Riceviamo e pubblichiamo, e terminiamo, anche questa locale “querelle” dal consigliere comunale Rino Polloni
“Vorrei cortesemente mi si consentisse di esercitare il diritto di replica, sancito dall’art. 8 della legge sulla stampa 47/1948 in merito al comunicato stampa di Rosa Leso, Sindaco pro tempore di Desenzano d/G. e pubblicato sul Notiziario online “GardaNotizie.it” il 16 gennaio u.s., a titolo “Aratro del Lavagnone un’occasione culturale per il Garda”.
In qualità di Consigliere Comunale di Desenzano d/G., ritengo che il comunicato stampa del Sindaco LESO, contenga frasi che non corrispondono a verità ed al limite della diffamazione.
Alcune doverose precisazioni: lo scorso 29 agosto, avevo protocollato un’apposita richiesta al Sindaco di Desenzano d/G. per avere uno Stand espositivo del Comune di Desenzano d/G. ad EXPO 2015, con la COPIA (e non l’originale) a grandezza naturale, dell’aratro più antico del mondo ed ogni altra più opportuna nota informativa inerente le attività presenti sul Nostro Territorio.
Per MILANO EXPO 2015 erano stati stimati 20 MILIONI di visitatori provenienti da ogni angolo del pianeta e ritenevo che l’Expo fosse un’opportunità da prendere al volo poiché l’occasione era unica ed irripetibile, di portata universale. Il Garda e Desenzano, avrebbero avuto una vetrina mondiale con una sicura opportunità per il Business turistico, chi avrebbe potuto dire di NO? Rosa Leso!
A settembre però mi venne un’altra idea…anzi DUE in una!
1)L’Italia, candidando Milano per ospitare l’Esposizione Universale, aveva scelto il TEMA: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” ed Expo Milano 2015 si confrontava con il problema del nutrimento dell’ uomo e della Terra, ponendosi come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità. NUTRIRE IL PIANETA”, pensai. Nella storia dell’agricoltura il vero simbolo dell’agricoltura è l’ ARATRO e l’aratro trainato da un bue o da un cavallo è stata la prima macchina rurale inventata dall’uomo.
2)PAPA FRANCESCO, durante la visita del 24-26 maggio scorso in TERRA SANTA ha pronunciato le seguenti parole: “LE SPADE SI TRASFORMINO IN ARATRI”. Incontrando il Presidente Palestinese Mahmoud Abbas a Betlemme ha detto: “Presidente, cari amici riuniti qui a Betlemme, Dio onnipotente vi benedica, vi protegga e vi conceda la saggezza e la forza necessarie a portare avanti il coraggioso cammino della pace, in modo che le spade si trasformino in aratri e questa Terra possa tornare a fiorire nella prosperità e nella concordia.” “LE SPADE SI TRASFORMINO IN ARATRI” e cioè, in PACE!
DALL’ UNIONE DELLE DUE COSE è nata così l’idea da proporre al Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, “ L’ ARATRO più antico del Mondo come SIMBOLO DELLA PACE” per Expo 2015….l’iter è ancora in itinere e spero vada a buon fine.
Credo che per Desenzano sia stata un’occasione persa anche se è bene precisare, che l’Aratro del Lavagnone, così come tutti i reperti archeologici presenti nel nostro Paese, è di proprietà dello Stato e non certo del Sindaco che lo “custodisce” nel museo della Città.
Il Sindaco Leso però, nonostante tutto, ha voluto dire la sua inviando un apposito comunicato stampa al vetriolo, nel clou della 57^ Fiera Agricola Regionale di Lonato, criticando l’esposizione della copia dell’aratro e non paga, ha attribuito al sottoscritto ed al Consigliere di Lonato, Ing. Oscar Papa (promotore dell’iniziativa) frasi e rivendicazioni che non corrispondono a verità, al limite della diffamazione. Un comportamento che poco si addice ad un primo cittadino, direi piuttosto, una caduta di stile”.
Rino Polloni