La ricostruzione della cinta esterna del Castello di Drena è ufficialmente iniziata, segnando un passo significativo per la sicurezza del patrimonio culturale locale. I lavori, affidati alla ditta Effeffe restauri srl di Borgo Chiese, mirano a riparare il crollo avvenuto il 1° giugno 2018, che ha interessato una porzione centrale della cinta alta dodici metri. Con un investimento di circa 1,5 milioni di euro, finanziato principalmente dalla Provincia autonoma di Trento, l'intervento prevede un consolidamento e un restauro che dureranno circa 300 giorni. Il progetto è supervisionato dall’architetto Michele Anderle e si propone non solo di mettere in sicurezza il maniero ma anche di rilanciarne il valore culturale.
La sindaca di Drena, Giovanna Chiarani, ha sottolineato l'importanza del castello come simbolo identitario della comunità e ha evidenziato la solidarietà dimostrata dai cittadini nella raccolta fondi per il restauro. Le problematiche strutturali emerse dopo il crollo hanno richiesto un'analisi approfondita da parte della Soprintendenza e dell'Università degli Studi di Trento, portando alla decisione di ricostruire utilizzando le pietre recuperate sul posto. Questa scelta mira a preservare l'integrità storica dell'edificio e a restituire al castello la sua valenza iconica per Drena e la valle della Sarca.