“Oggi, in data 7 febbraio 2022 ha preso il via il cantiere che porterà a compimento l’ultimo lotto di lavori assegnati il 3 dicembre 2021” così scriveva lo scorso febbraio Moreno Zocchi, residente dell’Associazione Strada della Forra. “L’Associazione è soddisfatta, dopo un sopralluogo nel cantiere abbiamo potuto appurare che sono presenti 2 squadre di operai e questo ci fan ben sperare sulla possibilità di recupero del tempo perso. Resteremo vigili affinché tutto si svolga come deve”.
“La notizia dell’apertura del cantiere ci rende felici ma ora, assolutamente, auspichiamo la massima celerità affinché si rispetti la data di consegna prevista al 3 Maggio 2022” dichiarava sempre in febbraio 2021 la Presidente della Pro Loco Tremosine, Frigerio Francesca. “Solo così sarà possibile non pregiudicare la stagione estiva. Pro Loco infatti ha già programmato una serie di eventi per il rilancio dell’immagine territoriale assolutamente legati alla Strada che è, lo ribadiamo, un’eccellenza nazionale e come tale va assolutamente valorizzata. Ecco perché, lo ricordiamo, candideremo la Strada a Luogo del Cuore Fai 2022.”
Nei giorni scorsi il nostro Presidente ha incontrato l’Assessore al Turismo di Regione Lombardia, Laura Magoni, grazie all’interessamento della Consigliera Claudia Carzeri, con lo scopo di realizzare una strategia marketing condivisa.
“L’Amministrazione Comunale esprime soddisfazione per la tanto auspicata partenza dei lavori ma non può che rimarcare l’esigenza di un cronoprogramma che garantisca la riapertura il 3 Maggio e, assolutamente, non oltre. Il comparto turistico, gravemente danneggiato dalla prolungata chiusura, e i nostri cittadini lo meritano.” Queste le parole dell’Assessore al Turismo Raffaella Dalò.
Detto fatto! anche se con qualche giorno di ritardo rispetto alle previsioni la “Strada della Forra”, – la strada della Forra si chiama così perché attraversa la forra scavata dal torrente Brasa. Nota anche come strada Porto-Pieve fu progettata e immaginata dal tremosinese Arturo Cozzaglio (autodidatta, ingegnere senza laurea, idrologo e geologo, realizzatore di ardue opere di scienza costruttiva), un’opera incredibile soprattutto per l’epoca in cui fu realizzata – è stata ufficialmente riaperta e rimessa all’ammirazione di coloro che, con pazienza, vorranno ripercorrere quella che Wiston Churchill definì «l’ottava meraviglia del mondo», lo scorso 26 maggio.
Quando fu inaugurata, il 18 maggio del 1913, un corrispondente della Frankfurter Zeitung la battezzò, e probabilmente non aveva torto, «la strada più bella del mondo».
La strada Porto-Vesio, 11 chilometri, assai suggestiva sia nella sua porzione a balconata sul lago, sia nel suo tratto vallivo nella forra del Brasa, è opera del 1913. Ne furono promotori i due preti Giacomo Zanini e Michele Milesi, quest’ultimo, a quel tempo, anche assessore comunale. Non mancarono opposizioni alla sua costruzione; la gente diceva: «Che ne faremo? Crescerà l’erba e vi manderemo le capre a pascolare…». Essi convinsero della bontà dell’impresa il conte Vincenzo Bettoni allora Deputato e costui interessò Giuseppe Zanardelli, bresciano, Capo del governo. Con una apposita legge (312, 8 luglio 1903) si stabilì che il governo avrebbe finanziato metà dell’opera, un quarto sarebbe stato pagato dalla provincia e il resto a carico del comune. I lavori iniziarono nel 1908 e durarono quattro anni, con maestranze specializzate nelle opere di mina provenienti soprattutto da Serle. Quattro furono i morti sul cantiere: i loro nomi sono incisi su una lapide posta attualmente nella forra del Brasa. Progettista e direttore dei lavori fu Arturo Cozzaglio, geologo, tremosinese, affiancato da vari tecnici tra cui Giuliano Massarani, Lelio Franchi, Tullio Massarani. Il Cozzaglio escogitò soluzioni brillantissime: il ritorno della strada verso il lago dopo il secondo ponte sul Brasa (salendo), sia per allungare il percorso, così da impedirne una eccessiva pendenza, sia per evitare il passaggio della strada entro l’infida formazione rocciosa del calcare di Corlór, a strati fini e cedevoli; la deviazione del torrente in una galleria artificiale in modo da fare occupare alla strada l’alveo del fiume sul fondo della forra; l’anello del ponte Alto sempre alla forra. Le cronache narrano che il giorno dell’inaugurazione (maggio 1913) la strada fu percorsa da numerose auto, giunte al Porto in battello, e da un numero grandissimo di persone provenienti da tutta la provincia.
Dal libro “Tremosine: breve guida”.
Nel 1913, su progetto di Arturo Cozzaglio e per iniziativa di don Giacomo Zanini, parroco a Vesio, fu costruita una strada di collegamento con il porto sul lago. È la Strada della Forra. Un vero gioiello, incastonato nelle viscere della montagna, lungo la spaccatura scavata dal torrente Brasa percorrendola si ammirino le pieghe della roccia che come spire di un serpente avvolgono l’antro infernale, mentre il torrente stretto tra le fauci brontola la sua rabbia.
Dal libro “Tremosine, Paradiso del Garda”.
Ma non solo. Nei giorni scorsi, il 12 maggio 2022 per l’esattezza, ha preso il via l’11° censimento dei Luoghi del Cuore indeo da FAI – Fondo per l’ambiente italiano.
L’Associazione Pro Loco Tremosine ha quindi provveduto immediatamente, come più volte annunciato, a creare un comitato promotore che si occuperà di sostenere la candidatura di uno dei Luoghi più iconici del territorio di Tremosine sul Garda: La Strada della Forra.
“Ti chiediamo di darci un voto per La Strada della Forra che a te non costa nulla ma per noi vale tutto!” è lo slogan che, dalla home page del sito www.stradadellaforra.com, incita chi ha a cuore questo bellissimo Luogo a essere parte della grande avventura che ha appena preso il via.
“La Strada della Forra è un’eccellenza nazionale che merita sicuramente un riconoscimento importante come quello di Luogo del Cuore FAI. Dopo tan0 mesi di chiusura iniziamo a vedere la luce e, anche se non c’è ancora una data ufficiale di riapertura, sappiamo che è ormai imminente. Sarà nostra premura aggiornare il sito e comunicarla a tutti gli iscritti alla newsletter non appena verrà comunicata dagli organi competenti.” spiega Francesca Frigerio, Presidente della Pro Loco.
Per votare on line è necessario registrarsi sul sito del FAI e accedere alla scheda del Luogo, oppure entrare sul sito www.stradadellaforra.com e cliccare sul tasto VOTA QUI. Per chi preferisce la modalità off-line sono già stati istituiti due punti di raccolta presso gli uffici dell’Associazione a Pieve e a Vol0no. Nei prossimi giorni integreremo la scheda del Luogo sul sito FAI con altri centri di raccolta e con i nomi delle Associazioni che si uniranno alla campagna.
“La Strada della Forra è una delle meraviglie del nostro Patrimonio storico e naturalistico ed è punto di riferimento per il turismo gardesano e nazionale. Siamo convinti che la valorizzazione del territorio passi innanzitutto dal riconoscimento e dalla tutela del suo patrimonio culturale, per questo l’Amministrazione intende sostenere il comitato promotore nella campagna di candidatura a Luogo del Cuore. Questo titolo rappresenterebbe il giusto riconoscimento per un’arazione conosciuta e ammirata, in Italia e a livello internazionale, dando ulteriore impulso al turismo del nostro comune” dichiara il Sindaco di Tremosine sul Garda, Battista Girardi.
Il Presidente di Bcc del Garda Franco Tamburini commenta con queste parole: “La valorizzazione del territorio è una prerogativa delle Banche di credito cooperativo e in par0colare della nostra Banca. Collaborare con en0 come la Pro Loco è uno dei modi con cui si mee in ao tale vocazione. Ci fa molto piacere questa candidatura ai Luoghi del cuore per Tremosine e la sua splendida Strada della Forra. BCC del Garda, da sempre, affianca l’attività di Pro Loco e ne sostiene l’agire con forte convinzione”.
Il Direttore del Caseificio Sociale Alpe del Garda, Fabio Vicentini, aggiunge: “La candidatura a Luogo del cuore per Tremosine e la sua meravigliosa e ardita Strada della Forra rappresentano una grande opportunità per far conoscere sempre di più questo splendido territorio. Un territorio unico che la Pro Loco con le sue tante iniziative valorizza e in cui Alpe del Garda è impegnata a mantenere viva la filiera agricola sempre più connessa all’esperienza turistica.”
“La Strada della Forra è un’eccellenza nazionale che merita sicuramente un riconoscimento importante come quello di Luogo del Cuore FAI.” spiega Francesca Frigerio, Presidente della Pro Loco, che continua: “Abbiamo in calendario una serie di inizia0ve, che si svolgeranno lungo tuo il 2022, a sostegno della campagna: visite guidate, tour con shuttle bus, escursioni trekking e molto altro. Vi invito a consultare il sito www.tremosinesulgardaeven0.com per scoprire quale esperienza fa per voi! Tremosine sul Garda offre una serie di meraviglie, che vanno ad affiancarsi alla Strada della Forra, quali 18 borghi incanta0 tra cui Pieve, uno dei borghi più belli d’Italia, le stupende montagne, la spiaggia di Campione, ecc. rendendo la permanenza qui un ricordo indimenticabile. Vi invi0amo quindi a prenotare qui le Vostre vacanze e a venirle a scoprire di persona! Non resterete delusi.”
Quest’anno l’obiettivo sono i 50.000 voti necessari a raggiungere la soglia di premialità, ma non finisce qui.
Il 2023 sarà infatti un altro anno importante: si aprirà un vero e proprio Bando e il FAI sosterrà una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei Luoghi vincitori, ma sarà anche l’anno in cui la nostra bellissima Strada festeggerà i 110 anni e non vediamo l’ora di festeggiarla anche con questo traguardo!
Infine vale la pena di ricordare alcuni importanti istruzioni riguardanti la viabilità:
al momento la percorribilità sulla Strada della Forra è soggetta alle seguenti regole (fino al 30 Settembre) per ogni tipo di macchina e bicicletta:
– dalle 7 alle 10.00 e dalle 19.00 alle 23.00 nel punto più stretto, per evitare ingorghi, senso unico alternato regolato da semaforo;
– dalle 10.00 alle 19.00 senso unico a salire dal km 0 (intersezione con Strada Gardesana) al km 3 (località la Forra)
– ristoranti sulla strada raggiungibili h24 in entrambi i sensi di marcia.