La recente riduzione della presenza dell'alga Planktothrix rubescens nel lago di Ledro è il risultato di efficaci interventi mirati alla riduzione del fosforo, attuati dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (APPA) e altri enti dal 2014. Secondo i dati raccolti, a partire da novembre 2023, l'alga ha mostrato un calo dell'81% del biovolume rispetto ai valori medi degli ultimi nove anni, passando da 1.352 mm³/m³ a soli 252 mm³/m³. Questo cambiamento positivo è attribuito alle misure implementate per limitare gli apporti nutrienti al lago, contribuendo così a migliorare la qualità delle acque.
Il fenomeno della fioritura di Planktothrix rubescens, segnalato sin dagli anni Settanta e responsabile di significative alterazioni ecologiche, ha spinto le autorità locali ad avviare studi approfonditi e sperimentazioni per affrontare le fonti di fosforo nel bacino idrico. L'intervento sul depuratore di Pieve di Ledro e la gestione dei liquami zootecnici sui pascoli sono stati centrali in questo processo. Attualmente, i livelli di fosforo totale nel lago si attestano tra 12 e 13 mg/L, avvicinandosi all'obiettivo desiderato sotto i 10 mg/L per garantire un ambiente acquatico sano e sostenibile.
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