Il 30 marzo si celebra la Giornata Internazionale Rifiuti Zero, un'iniziativa dell'ONU che quest'anno si concentra per la prima volta sulla moda sostenibile e il settore tessile, evidenziando l'impatto ambientale e sociale di queste industrie. Con la crescente crisi globale dei rifiuti, che prevede un incremento significativo della produzione di rifiuti solidi urbani nei prossimi decenni, è fondamentale adottare pratiche più sostenibili. Il settore tessile, responsabile di 92 milioni di tonnellate di rifiuti all'anno e di una notevole inquinamento da microplastiche, richiede urgentemente un cambiamento verso modelli economici circolari.
In Italia, l'associazione Zero Waste Italy sta guidando una serie di eventi e iniziative per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull'importanza della riduzione degli sprechi nel contesto della moda. Attraverso incontri pubblici, attività di pulizia ambientale e webinar, diverse città stanno partecipando attivamente alla campagna. Rossano Ercolini, presidente dell'associazione, sottolinea l'importanza di ripensare il nostro rapporto con l'abbigliamento per promuovere qualità e sostenibilità. La Giornata rappresenta quindi un'opportunità per riflettere su come ognuno possa contribuire a un futuro più sostenibile attraverso scelte consapevoli nella moda.
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