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Garda Flash News: notizie lampo, stile essenziale
Giovedì sera, alla biblioteca di Salò, Giampaolo Matrone ha presentato il suo libro "L’ultimo sopravvissuto di Rigopiano. 62 ore sotto la neve", in cui narra il tragico disastro avvenuto il 18 gennaio 2017, che ha causato la morte di 29 persone, tra cui sua moglie Valentina. Durante l'incontro, condotto da Roberta Ghirardi, Matrone ha espresso il suo profondo senso di ingiustizia riguardo a una tragedia che ritiene si sarebbe potuta evitare. La sua testimonianza è stata caratterizzata da un tono sobrio e incisivo, evidenziando le responsabilità politiche e istituzionali che hanno accompagnato l'evento.
Matrone ha descritto il processo legale come una partita in cui la sconfitta è stata segnata con un punteggio insoddisfacente: “1 – 0” a favore delle vittime. Ha sottolineato come le promesse fatte da figure politiche di alto livello siano rimaste solo parole vuote e denaro sparso senza reali conseguenze per i familiari delle vittime. Nonostante l'apparente serenità con cui racconta la sua storia, è evidente che il dolore e la rabbia per quanto accaduto continuano a tormentarlo. Conclude affermando che non perdonerà mai i responsabili del disastro e che la fiducia nella Giustizia in Italia è ormai svanita.
