L’assessore regionale Alessandro Beduschi ha annunciato che nel Garda, quest'anno, torneranno i coregoni, segnando una svolta significativa per la pesca locale. Questo ripopolamento, sospeso in precedenza dal ministero dell’Ambiente a causa della classificazione dei coregoni come specie "aliena", è previsto per il 2025. A supporto dei pescatori professionisti, Beduschi ha presentato un bando da 900mila euro e ha espresso ottimismo riguardo al ritorno del coregone lavarello. La richiesta di ripristinare i ripopolamenti era emersa con forza sulla sponda bresciana, dove 35 pescatori hanno avviato una raccolta firme per sensibilizzare l'opinione pubblica.
Inoltre, è cambiata la gestione dell'incubatoio ittico di Desenzano dal 1° gennaio, ora sotto la direzione dello studio tecnico Habitat 2.0, guidato dall’ittiologo Marco Mancini. Questa nuova gestione mira a garantire il futuro della specie e a contrastare il rischio di estinzione del carpione, specie endemica particolarmente vulnerabile nel lago. Con queste iniziative, la Regione Lombardia si impegna a tutelare e valorizzare le risorse ittiche locali.