Ricorre oggi, mercoledì 10 febbraio, il «Giorno del Ricordo», istituito dal Parlamento italiano per commemorare la tragedia degli Italiani assassinati nelle foibe e l’esodo dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. L’Amministrazione comunale di Riva del Garda si unisce anche quest’anno alle celebrazioni di commemorazione esponendo le bandiere a mezz’asta. Inoltre di primo mattino è stata deposta una corona di alloro sulla targa che indica largo Caduti delle foibe, la via prospiciente la chiesa di San Giuseppe, nel Rione Degasperi, così intitolata proprio per ricordare quella tragedia orribile.
Si tratta di doveroso segno di solenne deferenza alla memoria delle vittime di una delle più efferate violenze del Novecento, che ha colpito in modo così doloroso, durante e dopo la Seconda guerra mondiale, una terra martoriata.
Istituita nel 2004, la ricorrenza vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.