Un terremoto amministrativo ha colpito la giunta di Riva del Garda, con l'annuncio della sindaca Cristina Santi riguardo alla cessione delle proprie deleghe. Questa decisione arriva in seguito a una maxi inchiesta giudiziaria che sta interessando il Trentino Alto Adige e che ha avuto ripercussioni dirette sull'Amministrazione locale. La sindaca, pur avendo visto revocati gli arresti domiciliari, ha spiegato che l'atto è motivato da un desiderio di responsabilità e trasparenza verso la cittadinanza, per garantire un ambiente di lavoro sereno agli uffici comunali fino a quando la magistratura non chiarirà la sua posizione.
In un contesto già delicato, si aggiungono le dimissioni dell'assessore all'urbanistica Mauro Malfer, coinvolto nell'inchiesta sui passaggi urbanistici relativi all'ex area Cattoi. Contestualmente, Fratelli d'Italia ha ufficializzato la propria uscita dalla maggioranza, con il consigliere Nicola Santoni che ha rassegnato le dimissioni anche dalla presidenza della commissione urbanistica. Le nuove disposizioni sulle deleghe saranno definite a breve dagli assessori rimasti in carica.