Il Consorzio «Cme» di Modena, un colosso del mondo cooperativistico italiano, si è aggiudicato l’appalto per la costruzione del nuovo lungolago di Rivoltella. Che sarà diviso in due lotti: il primo tra il porto di Rivoltella e la scalinata di Borgo di Sotto; il secondo tra lo stesso porticciolo e via Fornasette. L’importo a base d’asta per l’operazione era stato fissato in un milione e 841 mila euro, quasi 3 miliardi e mezzo di vecchie lire. E la commissione incaricata delle verifiche ha scelto il progetto presentato dal consorzio emiliano come il più interessante e, ovviamente sempre secondo i tecnici comunali, quello più interessante a proposito del rapporto qualità-costi. Quanto ci vorrà per veder realizzata l’opera? Il tempo fissato per l’esecuzione dei lavori è di oltre un anno e mezzo. Insomma, il lungolago, che è atteso da molto tempo dagli abitanti e dagli esercenti di Rivoltella, la frazione più importante e oggi più popolosa di Desenzano, potrebbe essere inaugurato non prima della primavera del 2005. Salvo intoppi non proprio impossibili: ci riferiamo in particolare al ritrovamento di eventuali reperti archeologici, di residuati bellici o a ostacoli di natura ambientale. Come si ricorderà era stata la vecchia Giunta Anelli a mettere in cantiere il primo progetto della passeggiata. E con un intervento finanziario decisamente più notevole: si parlava di 7-8 miliardi di lire. Poi la sconfitta elettorale ha provocato lo sfratto dell’amministrazione di centrodestra, alla quale è subentrata quella di centrosinistra guidata da Fiorenzo Pienazza. E tra le opere pubbliche da riconsiderare è stato appunto inserito anche il nuovo lungolago di Rivoltella. Non senza polemiche tra l’opposizione e l’esecutivo attuale per via di determinate scelte fatte sullo stesso progetto, che è stato ridimensionato, anche se la maggioranza attuale assicura che si tratta pur sempre di un «intervento notevole e qualificante». Una parte dei rivoltellesi, associati in combattivi comitati, aveva invocato anche la realizzazione della famosa piazza Grande, ma non se n’è più parlato. Indubbiamente la nuova opera dovrebbe se non migliorare almeno cambiare la qualità della vita a Rivoltella, ancora oggi priva di un parco o di una passeggiata a lago che non sia il marciapiede di viale Agello, che costeggia una strada congestionata e rumorosa sulla quale passano ogni giorno migliaia di veicoli. La posizione del camminamento sarà incantevole: verrà realizzato al di sotto della statale e in riva al lago. Una passeggiata di un paio di chilometri decisamente attraente. Il Cme, dicevamo, un consorzio di imprenditori edili di Modena, è un colosso delle cooperative emiliane, e oggi fattura 106 miliardi di vecchie lire con un portafoglio lavori da 220 miliardi. Il suo bacino operativo si estende su decine di province italiane tra le quali c’è pure la lontana Siracusa, ed è presente con 150 imprese associate che operano nei diversi settori delle costruzioni e dell’impiantistica. Il consorzio ha inoltre esteso la propria capacità d’azione agli interventi immobiliari in proprio, alla gestione di servizi e al global service. Le sue imprese realizzano opere nel campo dell’edilizia civile e industriale, gasdotti e acquedotti e anche impianti di depurazione e di smaltimento rifiuti.
Aggiudicati i lavori di un’opera che la popolosa frazione tagliata in due dalla statale attende da sempre. Lo realizzerà per la primavera del 2005 il Consorzio «Cme» di Modena