Dici Rock Master e dici Arrampicata sportiva, con la A maiuscola.Non serve dirlo agli appassionati, ma agli organizzatori fa piacere ricordare che è l’unica competizione di arrampicata su parete artificiale che si svolge ininterrottamente fin dal lontano 1987 e da quella data il solco segnato è indelebile.Arco dispone di uno dei più suggestivi “climbing stadium” al mondo e Rock Master da allora è diventato un “cult”, una full immersion in tutte le discipline dell’arrampicata moderna.Il 6 e 7 settembre si aprirà il sipario sulla 22.a edizione dell’evento che, come è consuetudine, è in continua evoluzione e così per il 2008 si vedranno in gara anche le donne dell’arrampicata speed. Ora le tre discipline canoniche “lead”, “boulder” e “speed” sono al completo.Che il Rock Master sia un evento nell’evento è ormai noto. Innanzitutto solo i migliori al mondo sono invitati al confronto sulle pareti del Climbing Stadium. Fa testo il ranking mondiale, con rare eccezioni come per gli italiani più rappresentativi.Ma Rock Master non è una gara comune, i confronti sono “speciali” come speciale è l’atmosfera che si respira nel parterre, sempre affollato di tecnici, appassionati, semplici curiosi. Quest’anno, poi, per esigenze televisive e per l’introduzione della sfida femminile sulla parete della “speed” omologata per il record il programma è cambiato.Sabato, per primo, andrà in scena alle 13.30 lo spettacolo del Rock Master vero e proprio, la prova “a vista” femminile. Poi alle 15.30 si cambia palcoscenico, ci si sposta di pochi metri, per rimanere incantati dai movimenti del “Sint Roc Boulder” maschile. Alle 17.00 tocca alla prima manche del Rock Master “a vista” maschile ed alle 21.00 al parallelo di velocità.Domenica si ricomincia presto, alle 9.30 da non perdere la prova “lavorata” del Rock Master, alle 14.00 il “Sint Roc Boulder” femminile ed alle 15.00 l’evento nell’evento, il Trofeo Ennio Lattisi in cui si scontrano direttamente i primi quattro maschi e femmine di Rock Master.Il Climbing Stadium di Arco è unico al mondo. Quattro grandi archi di acciaio sospesi a coppie di piloni che s’innalzano per 25 metri “proteggono” la struttura della gara, pareti tecniche alte 18 metri con 16 metri di strapiombo e col tetto trasparante che lega virtualmente la parete artificiale a quella vera della Rupe del Castello.Anche per questa edizione del 6 e 7 settembre ci saranno tutti i protagonisti mondiali dell’arrampicata, mancheranno solo Eugeny Vaitsekhovsky a causa di impegni di studio, e Flavio Crespi che lo scorso anno ci ha fatto sperare fino all’ultimo in una storica vittoria italiana. Il parmense è reduce da un infortunio.Ci saranno i protagonisti dello scorso anno e gli illustri sconfitti pronti alla rivincita, Ramòn Julian Puigblanque (ESP) ed Angela Eiter (AUT) per il Rock Master, Tomas Mrazek (CZE) e Anda Irati (ESP) vincitori del Trofeo Lattisi 2007 e gli specialisti del boulder Gareth Parry (GBR) e Anna Stöhr (AUT), ma anche i protagonisti del ranking mondiale e della Coppa del Mondo come la leader della CdM Johanna Ernst (AUT), nuovo talento emergente.Venerdì nell’ambito di Arco Rock Legends saranno assegnati il “Salewa Rock Award” all’atleta che nella scorsa stagione ha marcato la storia dell’arrampicata in falesia e nel boulder e quindi il “La Sportiva Competition Award” che invece viene assegnato all’atleta che si è messo in luce nelle competizioni.Per il primo sono stati “nominati” l’austriaca Barbara Zangerl, gli americani Chris Sharma e Dave Graham, lo spagnolo Patxi Usobiaga ed il giovanissimo talento ceco Adam Ondra.Per l’agonismo sono invece in lizza Maja Vidmar, Kilian Fischhuber e Patxi Usobiaga.Info: www.rockmaster.com
Nessun Tag Trovato!
-Il 6 e 7 settembre ad Arco va in scena la 22.a edizione-Difficoltà, velocità e boulder con i big mondiali-Atmosfera da grande evento al Climbing Stadium-Programma innovativo anche per l’arrivo della speed femminile
Rock Master è il cult dell’arrampicata. Cambia il programma ma non l’atmosfera
Articoli Correlati