Tutto è pronto per celebrare il 150esimo anniversario della battaglia di San Martino e Solferino. È stato infatti approvato il programma delle manifestazioni che si terranno dal 20 al 28 giugno 2009 nei luoghi storici della battaglia risorgimentale che ha segnato l’Unità d’Italia.Nel calendario non mancherà proprio nulla: oltre al classico appuntamento con la rievocazione storica in costumi d’epoca il 28 giugno e con la fiaccolata della Croce Rossa, sono previsti concerti, mostre, convegni, incontri culturali e rappresentazioni teatrali.Una serie di eventi organizzati dai Comuni di Desenzano e Solferino e dalla «Società Solferino e San Martino» guidata da Fausto Fondrieschi. Le numerose attività saranno seguite dal neonato comitato per le celebrazioni presieduto dall’assessore alla Cultura del Comune di Desenzano Emanuele Giustacchini e composto da Angiolino Bignotti, Bruno Borghi, Liliana Bugna, Cornelio Cerini, Maria D’Arconte, Luigi Lonardi e Gastone Savio.Commenta l’assessore Giustacchini: «Questo evento rappresenta un momento irripetibile di promozione del nostro territorio. Ricordo infatti che proprio nel basso Garda si tenne la battaglia decisiva per le sorti del nostro Paese e di quelli vicini. Per questo motivo inviteremo, oltre al nostro presidente Giorgio Napolitano, anche i presidenti di Francia, Austria e Ungheria».Fervono dunque i preparativi per quello che si appresta ad essere l’evento più importante per la comunità del basso Garda e dell’alto mantovano del prossimo anno. Tra i numerosi appuntamenti in calendario è prevista una serata di ballo in costume risorgimentale il 26 giugno e due mostre uniche nel loro genere. Quella fotografica con il materiale della prestigiosa collezione Alinari, il più grande archivio fotografico in Italia, che si terrà a Palazzo Todeschini, e un’altra a Villa Brunati dove saranno esposti documenti unici.Il comitato sta inoltre lavorando per far sì che i luoghi storici della battaglia siano attraversati da due importanti appuntamenti, la Mille Miglia e il giro d’Italia. Un altro obiettivo è inoltre quello di riuscire a trovare un accordo con Poste Italiane per la stampa e la distribuzione di un francobollo raffigurante i luoghi simbolo della battaglia.
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Il Presidente tra gli ospiti dell’anniversario della storica battaglia