Salò, la voce diventa arte

L’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Salò, e l’Accademia di musica San Carlo diretta da Patrizia Bossini (che, tra l’altro, guida la banda di Roè Volciano), organizzano un corso di dizione e fonetica. Sarà ospitato dal Fondaco di Palazzo Coen, in via Fantoni, ogni martedì dalle 20 alle 22, e partire dal 2 aprile e fino al 4 giugno. La scheda di iscrizione deve essere consegnata in Municipio, oppure inviata via fax (0365-296852) o e-mail (sanuye@tin.it) entro il 25 marzo. Il corso, aperto a tutti, si rivolge a chi ha il desiderio o l’esigenza di esprimersi con proprietà (insegnanti, politici, relatori, guide turistiche), e a chi usa la propria voce in attività artistiche, anche a livello amatoriale (cantanti, attori, animatori, presentatori radio o tv). Saper comunicare in modo chiaro è considerato un requisito fondamentale in qualsiasi ambito della realtà professionale odierna. Ma la conoscenza lessicale e sintattica non basta. Occorre infatti una pronuncia corretta, priva di inflessioni dialettali. Oltre alla capacità di gestire la voce, adattandola di volta in volta al contesto. L’insegnante sarà Giuseppina Alba Turri. La docente in questione ha frequentato gli itinerari teatrali del Cut di Brescia seguendo vari seminari: espressione corporea, mimo, tecnica della commedia dell’arte, recitazione e altro. Nel ’94 è stata Ansberga nell’Adelchi di Manzoni, regia di Mina Mezzadri; poi Eva nel Bibbiù di Achille Platto. Nel ’96 ha partecipato al Macbeth di Shakespeare, regia di Sequi. Assistente per Sotto l’erba dei campi di golf e Scena Montessoriana, bambini di notte, nel 2000 ha recitato come mimo in Barrabas e nel Mito di Caino per la stagione lirica del Teatro Grande. Poi è stata interprete unica, l’anno scorso, di Tristano di Thomas Mann, in una rassegna promossa dal Comune di Manerba. Il corso, dicevamo, inizierà il 2 aprile con l’esame degli elementi fondamenti, le prime nozioni riguardanti lo studio della pronuncia corretta, le tecniche di rilassamento e respirazione. Poi si proseguirà con le vocali e gli accenti, il dittongo e lo iato, il volume e il tono, il ritmo e il tempo. Nelle ultime serate si svolgeranno training di lettura. E’ necessario disporre di un abbigliamento comodo: basta una tuta da ginnastica.