A Salò, i residenti del centro storico si sono mobilitati contro la crescente «movida» molesta che sta causando disagi notturni. Il 19 settembre è previsto un incontro con il sindaco Francesco Cagnini per discutere delle problematiche legate a rumori e comportamenti inappropriati, tra cui schiamazzi, risse e l'uso di mortaretti da parte di avventori ubriachi. I cittadini chiedono misure più severe per garantire il rispetto delle normative vigenti, come il divieto di musica ad alto volume oltre le 23.
I residenti hanno segnalato ripetutamente episodi disturbanti alle forze dell'ordine, ma spesso gli autori dei disturbi si allontanano prima dell'arrivo della polizia. Andrea Maggioni, presidente di Salò Promotion, ha evidenziato che la situazione non solo danneggia l'immagine della città, ma contribuisce anche a un clima di teppismo e microcriminalità giovanile. La comunità chiede soluzioni concrete per tutelare la sicurezza pubblica e migliorare la qualità della vita nel centro storico.
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