La situazione urbanistica di Milano si trova attualmente in una fase critica, con un numero considerevole di progetti fermi e famiglie in difficoltà. Alessandro Sorte, deputato di Forza Italia e segretario regionale della Lombardia, ha sottolineato l'urgenza di affrontare il problema durante un'intervista rilasciata ad Affari Italiani. Secondo Sorte, la città è bloccata da circa 150 cantieri interrotti, lasciando 1.600 famiglie in uno stato di disperazione e con investimenti per 12 miliardi di euro congelati.
Sorte ha attribuito le responsabilità alla giunta comunale attuale, definita "di sinistra", ma ha anche espresso l'impegno del suo partito a cercare soluzioni pragmatiche anziché ignorare la crisi. Ha evidenziato che il dibattito politico è diventato complesso, con il campo largo che si è frantumato; il Partito Democratico (Pd) sembra sostenere posizioni diverse rispetto ai movimenti più radicali come Avs-M5s.
Il deputato ha messo in luce come questa divisione all'interno della coalizione possa influenzare negativamente le decisioni politiche riguardanti Milano. Inoltre, ha affermato che il sindaco Sala si trova in una posizione difficile, costretto a seguire indicazioni della sua maggioranza che non sempre riflettono le sue convinzioni personali.
Sorte ha accolto positivamente la recente dichiarazione del presidente lombardo Attilio Fontana, che ha esortato a procedere con il progetto "Salva Milano". Questa proposta è vista come un'opportunità per avviare un cambiamento significativo nella gestione urbanistica della città e rappresenta una chance per costruire un'alternativa alla maggioranza attuale.
L’appello a riprendere i lavori e a garantire un futuro migliore per i cittadini milanesi si fa sempre più pressante. La necessità di azioni concrete è evidente: Milano non può permettersi ulteriori ritardi nel suo sviluppo urbano.