Giornata di superlavoro ieri per la Guardia costiera di Gargnano. Il lago increspato con le sue onde imprevedibili ha creato parecchi problemi a diversi turisti usciti in barca. Turisti dispersi, salvati dall’intervento dei soccorritori. A rischiare di più è stato A. S., classe 1959, di Gargnano. Dopo il lavoro, intorno alle 18, è uscito al largo dell’Isola dei conigli con il suo gommone. Perso il controllo dell’imbarcazione, si è ritrovato in acqua. Il motoscafo si è rovesciato e gli è passato sopra tre volte. L’elica lo ha ferito superficialmente alla testa, alla gola e allo stomaco. Momenti di grande paura per il 44enne gargnanese. A.S. stava perdendo i sensi quando è stato soccorso da due tedeschi, che l’hanno portato a riva. È stato quindi ricoverato all’ospedale di Desenzano. A Manerba del Garda, mentre cercavano il gommone di A.S. alla deriva senza più occupanti a bordo (poi trovato a San Felice), gli uomini della Guardia costiera si sono imbattuti in un’altra imbarcazione in difficoltà per le onde. Sono finiti in acqua due turisti belgi, marito e moglie, entrambi di cinquant’anni. Sono stati salvati dalle onde e portati a Torre del Benaco. A Gargnano, di fronte alla centrale elettrica, la Guardia costiera ha soccorso una barca a vela in difficoltà di manovra. Le due persone a bordo non riuscivano a governare l’imbarcazione. Entrambe infreddolite, sono state tratte in salvo.
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Gommone rovesciato Ferito 44enne