A San Cipriano, tra Desenzano e Lonato, sono stati avviati tre cantieri per affrontare i gravi cedimenti del terreno causati dai lavori per la galleria della Tav, una problematica segnalata sin dal 2022. Le operazioni di consolidamento, iniziate a ottobre, mirano a stabilizzare un suolo già compromesso da diversi smottamenti negli ultimi mesi. L'ampliamento del cantiere ha reso necessaria l'apertura di due nuovi cantieri nella vicina zona industriale, con l'obiettivo di completare i lavori entro marzo.
La situazione è particolarmente critica dopo che, nel gennaio 2022, una perforazione aveva provocato un significativo cedimento del terreno, causando feriti e una voragine profonda 34 metri. Nonostante l'iniezione di oltre 5 milioni di litri di cemento e resine per contrastare i crolli, ulteriori cedimenti si sono verificati, portando alla chiusura di strade e infiltrazioni nei terreni circostanti. La comunità vive in uno stato di allerta costante a causa del continuo passaggio di mezzi pesanti e attrezzature impegnate nelle operazioni di emergenza.