Un intervento importante che ridà vita e decoro ad un luogo di ritrovo per la frazione desenzanese. Un restauro che avrà come epicentro il monumento agli Alpini e che si diffonderà su tutta l’area della piazza. Maiolo: “Grande soddisfazione, un’opera che avevamo promesso di realizzare e a cui tenevamo molto”.
Un’altra opera “work in progress” sta per tagliare il traguardo a Desenzano, più precisamente a San Martino della Battaglia: Piazza Perrucchetti è sotto i ferri ed entro la fine di gennaio le operazioni saranno terminate, dando alla comunità locale un’area completamente rinnovata e valorizzata.
I lavori sono iniziati da poco ma il progetto è già molto chiaro: la riqualificazione della piazza punta a sviluppare una pavimentazione semicircolare con autobloccanti che abbia come epicentro il monumento dedicato agli Alpini di San Martino. Verranno inoltre ampliate le aiuole a verde, saranno mantenute tutte le alberature ad alto fusto e verrà garantita una maggiore permeabilità del suolo. Saranno infine realizzati dei marciapiedi a lato delle vie e sarà realizzato un viale centrale di 2 metri e mezzo per consentire l’accesso carraio alla piazza ai veicoli per la pulizia.
Esteticamente, l’opera, è caratterizzata dalla riduzione e sostituzione di una pavimentazione in asfalto con autobloccanti di colore giallo e grigio che si inseriscono perfettamente nel contesto verde, sviluppando un contrasto che porta a risaltare il monumento in Granito grigio degli Alpini.
Un investimento complessivo di 140.000 euro.
“Questa piazza – spiega l’Assessore alle Opere Pubbliche Giovanni Maiolo – non ha assolto, nell’arco degli anni, al ruolo di incontro e scambio relazionale a causa anche della sua conformazione. Il nostro intento è quello di rendere decoroso un angolo di Città da troppi anni trascurato e di far tornare questa piazza protagonista a San Martino, soprattutto per i cittadini. Ci sembrava inoltre doveroso dare un contesto adeguato ad un monumento importante come quello degli Alpini: la scelta della pavimentazione semicircolare con la statua al centro non è casuale, ma rende onore ad una realtà che proprio quest’anno celebra il 150° anniversario della fondazione delle sue truppe”.