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Scienza e bicicletta: le nuove frontiere di una passione in convegno

In apertura del Colnago Cycling Festival, che si terrà a Desenzano del Garda il prossimo fine settimana dal 6 all’8 maggio, la città ospita un convegno internazionale organizzato dal Comune di Desenzano e dalla Federazione italiana amici della bici (FIAB) per scoprire i legami tra “scienza e bicicletta”, dai nanomateriali ai network europei di scienziati alle pedalate ecologiche per monitorare la qualità ambientale. Un appuntamento che chiama a raccolta non solo gli appassionati della due ruote ma tutti coloro che vogliono scoprire le nuove frontiere della due ruote, tra ambiente, salute e scienza.

L’appuntamento è venerdì 6 maggio alle ore 17 presso Palazzo Todeschini con il convegno “Scienza e Bicicletta: le nuove frontiere di una passione”.

La bici è da sempre simbolo di libertà, sostenibilità e innovazione. Il rapporto fra ricerca scientifica e ciclismo si consolida ora anche in Italia con l’inaugurazione della rete italiana di “Scienziati per la bicicletta”. E il convegno internazionale di Desenzano vuole mettere in evidenza l’importanza della ricerca per il mondo delle due ruote: dai benefici per l’ambiente e la salute umana e ambientale ai vantaggi per la mobilità urbana; dalle prestazioni sportive alle ricadute economiche, e turistiche, del distretto italiano della bicicletta.

«Siamo orgogliosi di portare a Desenzano questo convegno scientifico internazionale – afferma il sindaco Rosa Leso –. Desenzano si conferma sempre più “città della bicicletta” e non solo l’Europa dei pedali guarderà alla nostra città per la VI edizione del Colnago Cycling Festival, ma anche per la comunità scientifica che sulle sponde gardesane si ritrova per discutere delle nuove frontiere della mobilità sostenibile a due ruote».

Esponenti di Università, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), Consorzi di ricerca, giornalisti ed esperti di divulgazione scientifica, esperti di data management in eventi ciclistici si danno appuntamento al 6 maggio. Dopo i saluti istituzionali delle autorità desenzanesi con il sindaco Rosa Leso e l’assessore allo Sport Valentino Righetti, la parola passerà al presidente dell’European Cyclists’ Federation (ECF) Manfred Neunn e della Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) Enrico Chiarini. Seguiranno tre sessioni di interventi: la prima parte (Bici & Ambiente) sarà coordinata da Alessandra Pugnetti dell’Istituto di scienze marine del CNR; la seconda (Bici & Salute) da Luca Carra, direttore di Scienzainrete; la terza (Bici & Scienza) da Maurizio Tira, docente dell’Università di Brescia.

Nella prima sessione verrà presentato il percorso “Terramare”, 450 km e sei tappe in bicicletta da Boscofontana a Venezia attraverso Desenzano e Sirmione, Arco, Sarche, Andalo, il lago di Tovel, Trento, Levico, Bassano e Chioggia per monitorare gli ecosistemi e portare divulgazione scientifica e sensibilizzazione nei territori attraversati. Poi Marco Benedetti, presidente del Consorzio interuniversitario nazionale per le scienze ambientali (CINSA) interverrà sui cambiamenti climatici e gli scenari di mobilità.

Nella seconda sessione si parlerà di stili di vita sostenibili con Francesca Racioppi (World Health Organization) e di pianificazione urbana con Italo Meloni (Università di Cagliari).

La terza sessione, dopo la relazione di Roberto Cingolani (Università di Brescia) sui nuovi materiali, avrà al centro l’approfondimento di Andrea Balestrieri (presidente MySDAM) e Tazio Palvarini (Colnago Cycling Festival) sull’impatto degli eventi ciclistici e della Granfondo Colnago in particolare. Il convegno terminerà con un dibattito aperto e le conclusioni.

 

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