Scontro a suon di colpi di cannone e fucili tra le navi austriaca e quella piemontese nelle acque antistanti il lungolago Garibaldi, dove i piemontesi sbarcano accolti dal fuoco delle truppe austriache impegnate nell’estremo tentativo di difesa della piazzaforte: a Peschiera è di scena il 1848, protagonista della tre giorni di rievocazione storica iniziata venerdì e che si concluderà oggi.Quest’anno gli organizzatori hanno voluto ripercorrere gli eventi che alla fine di maggio portarono prima al blocco, quindi all’assedio e alla resa di Peschiera, consegnata dagli austriaci ai piemontesi. A conclusione degli scontri, le cronache raccontano dell’ingresso, il primo di giugno, di re Carlo Alberto nella fortezza. E della recita di un «Te Deum» di ringraziamento in piazza Rocca. Come vuole la tradizione, la cittadina arilicense è stata «invasa»dai figuranti provenienti da tutta Europa, che hanno ricostruito veri e propri accampamenti e dato vita a duelli e scontri con le armi. Quella dei figuranti non è stata, però, la sola invasione del paese dato che la manifestazione ha catalizzato l’attenzione di migliaia di spettatori: ieri, complice anche una straordinaria e calda giornata di sole, era sufficiente un colpo d’occhio sui lungolaghi gremiti per rendersi conto dell’interesse che ha accompagnato le manovre dei militari. Grande curiosità ha suscitato, in particolare, lo scontro navale, seppure accompagnato dal rammarico dell’assenza di uno speaker che aiutasse a capire le diverse fasi delle vicende. La rievocazione storica di Peschiera, patrocinata da Regione e Provincia, è stata realizzata dal Comune e dalla Pro loco in collaborazione con le associazioni Compagnia del Morbo, Centro di documentazione storica della Fortezza e parrocchia Beato Andrea. Oggi la conclusione del programma con gli ultimi combattimenti inscenati dalle 10 in via Indipendenza, a San Benedetto; alle 11.45, invece, parata militare e in piazza Betteloni – antistante il municipio -consegna della fortezza ai piemontesi da parte del comando austriaco.