Desenzano del Garda: sequestrati oltre 2 milioni ad un professionista accusato di peculato. La Guardia di Finanza della Compagnia locale ha eseguito perquisizioni e sequestri nei confronti di un professionista ritenuto gravemente indiziato di peculato, rifiuto di atti d’ufficio, falso in atto pubblico e autoriciclaggio. Il provvedimento, disposto dalla Procura della Repubblica, è scattato in seguito a segnalazioni che indicavano come l'indagato avesse sottratto più di 2,2 milioni di euro dagli assistiti durante il suo operato come amministratore di sostegno e curatore fallimentare.
Le indagini hanno evidenziato condotte irregolari nella gestione delle amministrazioni di sostegno e curatele fallimentari, tra cui prelievi ingiustificati e omissioni nella rendicontazione. Tra il 2015 e il 2024, il professionista avrebbe effettuato bonifici a proprio favore senza giustificazione. Durante l'operazione sono stati sequestrati beni significativi, tra cui due immobili, un garage, un’autovettura, un motoveicolo e un’imbarcazione. La Guardia di Finanza ha sottolineato che il provvedimento cautelare è stato emesso sulla base delle prove raccolte fino a quel momento; pertanto, si ribadisce la presunzione di non colpevolezza dell'indagato fino alla conclusione del processo.