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In un evento significativo per la comunità, Sesto San Giovanni ospiterà due giorni di celebrazioni dedicate ad Alda Merini e alla cultura poetica. La Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione festeggia il suo 45° anniversario con una manifestazione che si terrà il 21 e 22 marzo presso la Galleria Campari, in concomitanza con la Giornata Mondiale della Poesia.
L’iniziativa avrà inizio venerdì 21 marzo alle ore 9:00, con una mostra dedicata ad Alda Merini, che quest’anno avrebbe compiuto 94 anni. L’esposizione presenterà materiali inediti forniti da una socia della cooperativa e sarà accessibile al pubblico anche al di fuori degli orari del convegno. Questo evento non solo rende omaggio alla poetessa, ma rappresenta anche un’importante opportunità per riflettere sulle tematiche legate alla salute mentale, spesso esplorate nelle sue opere.
Programma dell’Evento
Durante le due giornate sono previsti diversi interventi di relatori illustri. Tra gli ospiti ci saranno:
- Cecilia Strada, europarlamentare, che affronterà il tema della “speranza”.
- Irene Facheris, formatrice esperta in Gender Studies, discuterà del “potere” nella società contemporanea.
- Matteo Lancini, psicologo e presidente della Fondazione “Minotauro”, dialogherà sul concetto di “desiderio”.
Venerdì sera si terrà un concerto dell’Orchestra del Mare, un progetto innovativo che coinvolge musicisti utilizzando strumenti realizzati da persone detenute.
Biblioteca Vivente
Il sabato pomeriggio sarà dedicato alla Biblioteca Vivente, dove i partecipanti potranno ascoltare storie di vita reale raccontate da chi ha vissuto esperienze di minoranza e discriminazione. Questa iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Empatia Milano.
Riccardo Facci, presidente della Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, sottolinea l’importanza dell’evento: «La scelta del 21 marzo non è casuale; coincide con la nascita di Alda Merini, le cui liriche hanno spesso toccato il tema della salute mentale. Vogliamo utilizzare questa celebrazione per riflettere sulle nostre origini e continuare a sostenere le persone più fragili».
Con questo evento, Sesto San Giovanni non solo onora la memoria di Alda Merini ma promuove anche un dialogo aperto sulle sfide sociali attuali attraverso arte e cultura.
