Settembre è il mese che tradizionalmente si associa alla vendemmia, attività accompagnata, soprattutto nel passato, da festeggiamenti e allegria. Il tempo del raccolto dell’uva è segnato ancora in diverse località della Riviera degli Olivi, terra caratterizzata da colline ricoperte di vigneti e ulivi, dalle Feste dell’Uva e del vino. La più famosa è probabilmente la Festa dell’uva e del vino Bardolino DOC, quest’anno alla sua 71a edizione, dal 29 settembre al 2 ottobre. Un appuntamento che nemmeno molti turisti, soprattutto dalla Germania, vogliono più perdersi. Nata negli anni Venti come festa in onore della vendemmia, rito quasi sacrale per le popolazioni agricole, è stata successivamente allargata al vino Bardolino Classico DOC. Il Consorzio di Tutela organizza ormai puntualmente le quotidiane degustazioni guidate, ma la festa è anche altro: sfilate di gruppi musicali per le vie del centro, sfilate delle Confraternite del vino, premiazioni delle migliori uve tipiche e dei migliori vini classici Bardolino DOC. Chiude i festeggiamenti il tradizionale concerto della Filarmonica di Bardolino, seguito dai fuochi d’artificio.Alla sua 37a edizione è invece la Festa dell’uva e del vino che si svolge a Castelnuovo del Garda dal 15 al 17 settembre. Oltre agli stand enogastronomici e agli intrattenimenti musicali serali, la festa comprende la rievocazione della vita contadina di un tempo e in particolare del momento della pigiatura dell’uva e della leggenda del “Moro del Castel”. Ancora: un convegno vitivinicolo, un concorso per le migliori uve, una mostra micologica e della flora spontanea. Dall’8 al 12 settembre a Custoza si tiene la Festa del Vino Bianco di Custoza DOC, con concorso per il miglior vino, quest’anno alla sua 29a edizione, manifestazioni sportive, musicali e gastronomia.Restando su eventi tradizionali, ricordiamo la molto sentita “Sagra dei Osei”, dall’8 al 10 settembre, a Cisano di Bardolino, che segna l’inizio della stagione venatoria. Fino a qualche decennio fa, nell’economia agricola veronese, la visita alla Sagra era un appuntamento obbligatorio sia per gli appassionati, che si rifornivano dai preziosi richiami per l’imminente stagione venatoria, sia per i contadini che al mercato avevano opportunità di acquistare attrezzi agricoli ed enologici oppure animali da cortile, ovviamente dopo aver gustato un piatto di trippa o di polenta con gli osei, accompagnati da abbondante vino Bardolino. Allora c’era una grande rivalità fra le trattorie per aggiudicarsi la palma di “miglior trippa della Sagra”. Dalla sagra di adesso è sparito il frequentatissimo mercato dei richiami, ma il cuore della sagra, cioè la gara delle primavere, inserita nella splendida cornice del Parco Marzan, si è arricchita di molte altre specie (fringuello, tordina, fanello). Alla sagra, inoltre, si può assistere a tutta una serie di manifestazioni collaterali, le mostre e gli spettacoli, il più esclusivo dei quali è l’avvincente battaglia fra i migliori chioccolatori (fischiatori imitatori degli uccelli) nazionali.Sempre l’8 settembre si apre a Lazise una rassegna molto particolare, la Rassegna dell’editoria gardesana del libro. Allestita nella sala della biblioteca, data l’inagibilità della tradizionale sede, la Dogana Veneta, la mostra proseguirà fino al 17 del mese. Gli espositori sono in gran parte editori locali della zona del Lago e del Veronese, biblioteche comunali e Associazioni culturali. E’ un’occasione unica per reperire volumi e materiali su argomenti di carattere locale.Un classico tra gli eventi di settembre è ormai il “Carnevale Settembrino”, il 16 del mese, la festa organizzata in onore di Re Berengario I. Al mattino alle 10 ha luogo il 4°raduno di auto e moto d’epoca “Città di Torri”, che sfila tra Torri, Pai ed Albisano. Il pomeriggio alle 15 si vota per le elezioni di Re Berengario 1° del 2000 (con chiusura del seggio alle 19). Dalle 16, lungo le vie del centro, lo spettacolo ritorna in strada, con artisti vari. A partire dalle 17.30 fino alle 19 spettacolo itinerante con ben 35 personaggi di Gardaland, messi a disposizione dal Parco divertimenti. Arrivo dei gruppi mascherati del Carnevale di Verona e provincia con realtiva passeggiata per le vie del centro. Alle 19, cena con gli tradizionali “bigoi e aole”. Alle 20, presso villa Melisa, raduno generale di tutte le maschere e alle 20.30 inizio della sfilata, accompagnata dai Grenz-Länder, gruppo di saltatori-acrobati e ballerini di Colonia (Germania), con incoronazione di Re Berengario 1° in Piazza della Chiesa. Il Party con Re Berengario 1° termina alle 23.30 per ammirare lo spettacolo pirotecnico. Espressione della tradizione e della vita del Monte Baldo è poi l’Antica Fiera del Bestiame di S.Michele a Prada, il 29 settembre. La manifestazione segna da decenni la conclusione della stagione della monticazione. Alla fine di settembre il bestiame veniva portato dalle malghe del Baldo, dove aveva trascorso l’estate, nelle stalle poste a valle, per trascorrervi l’inverno. La fiera di San Zeno nasce come momento d’incontro fra gli allevatori, che in questa occasione avevano la possibilità anche di mostrare il proprio bestiame e contrattare in vista di futuri acquisti. Una tradizione che perdura tuttora. Infatti il programma della manifestazione prevede l’esposizione dei capi: manze vitelle, vacche da latte, che vengono iscritti nelle varie categorie. I migliori soggetti vengono poi premiati. Durante i giorni della fiera nelle trattorie locali si può degustare il tipico piatto tradizionale di San Michel, cioè trippe e tacchino con le verze.Anche per gli sportivi c’è un appuntamento da non perdere, il 3° Triathlon Internazionale “Città di Peschiera”, il 9 del mese. Il percorso di gara è molto particolare e questa è una delle ragioni per le quali la F.I.Tri. ha concesso il Campionato Italiano Assoluto, esso sfrutta pienamente le caratteristiche geografiche ed orografiche del luogo. Nuoto: il percorso di 1500 m. si snoda nei canali interni alla Fortezza Veneta, quindi in pieno Centro Storico, unico esempio in Europa di percorso di nuoto cittadino inserito in un contesto di rara bellezza architettonica. La particolare conformazione del luogo permette al pubblico una totale visibilità del percorso di gara. Ciclismo: il percorso di 40 Km. Si articola nella parte sud del paese sfruttando una parte del percorso ciclabile del Parco Fluviale del Mincio e la zona collinare delle Colline Moreniche. Il tutto in un contesto naturale particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico e turistico e tecnicamente molto selettivo. Corsa: il percorso di 10 km. È prevalentemente a carattere cittadino e sfrutta tutti quei percorsi pedonali che rientrano nelle possibilità del turista di vivere Peschiera in modo alternativo, anche questo percorso che si articola lungo la cinta bastionata e le sue immediate pertinenze per la sua conformazione è tecnicamente rilevante.Per finire va ricordato il XIV Congresso Nazionale di Oceanologia e Limnologia dell’AIOL, che si tiene a Garda dal 25 al 28 settembre. L’Associazione AIOL è stata fondata nel 1972, con lo scopo di favorire la collaborazione tra gli studiosi che svolgono attività di ricerca nei mari e nei laghi. Il XIV. congresso è intitolato “Interpretare il cambiamento” e tratta le mutazioni degli ecosistemi acquatici in relazione al variare di fattori che agiscono su scale di pochi giorni e di decine di anni (spesso collegabili allo sviluppo di attività umane). Data la scelta della sede lacustre, una sessione speciale è dedicata all’evoluzione recente dei grandi laghi subalpini, bacini che, pur avendo subito gli effetti negativi dell’impatto antropico, hanno mostrato in anni recenti segni di recupero. Le conferenze si svolgono nel Palazzo dei Congressi, mentre nella Sala Civica in Via Colombo sarà allestita un’esposizione di poster scientifici.