Settemila euro a favore dell’Abeo (associazione bambino emopatico oncologico) sono stati raccolti nei tre giorni di festa della solidarietà organizzati da alcuni volontari in collaborazione con gli alpini e con il patrocinio del Comune. I settemila euro si aggiungono ai tremila donati alla stessa associazione lo scorso anno, il primo della manifestazione, che diventerà annuale. «Dobbiamo molto agli alpini di Peschiera», dice Cristian Vareschi, uno dei promotori, «ci hanno messo a disposizione la sede. Tutti loro, a cominciare dal capogruppo Luciano Gianello, si sono detti pronti a ripetere l’esperienza; anche per questo abbiamo voluto esprimere la nostra gratitudine con un piccolo contributo a nome di Paolo Frigo, uno di due giovani alpini di Peschiera tragicamente scomparsi in un incidente stradale». Nei giorni scorsi è stato Vareschi a consegnare il ricavato a Maria Grazia Viapiana, presidente della sezione veronese Abeo. «Siamo molto felici della generosità di tante persone e dell’amministrazione», ha commentato la Viapiana, ricordando le finalità dell’Abeo: promuovere e sostenere iniziative a favore del bambino emopatico ed oncologico; prevenzione, diagnosi precoce, riabilitazione e reinserimento in una vita quanto più normale possibile. «Non meno importante», ha detto la presidente, «è il nostro impegno per cercare di risolvere problemi pratici ed economici a livello ospedaliero; potenziare la ricerca. Stiamo lavorando in collaborazione con la Fondazione Cariverona e l’Azienda Ospedaliera, alla ristrutturazione di tutte le specialità pediatriche del Policlinico di Borgo Roma».
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Grazie ai tre giorni di festa di solidarietà