Si concludono questa settimana i festeggiamenti per i 500 anni della consacrazione del Duomo di Salò. Venerdì 18, alle ore 21, i sacerdoti della zona concelebreranno la messa col vescovo di Brescia, monsignor Giulio Sanguineti. Sabato, alle 14.30, all’oratorio, si terrà la festa «Giocasport». Poi l’esibizione delle Verdi Note dell’Antoniano di Bologna (ore 16.30 al Cristal). Si tratta di giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni, in parte provenienti dall’esperienza del Piccolo Coro. Li dirige il maestro Stefano Nanni. Il gruppo ha saputo crearsi un repertorio che, pur essendo costituito prevalentemente da canti sacri, spazia dalla musica classica al rock. Numerosi gli album venduti: «Per la mia mamma» (PolyGram), «La strada di Emmaus» (Emi Musica Italy) e «Canto Giubilare 2000» (CGD East-West), al quale hanno collaborato autori e compositori come Morris Albert, Salvatore De Pasquale e Franco Fasano. Tra i recenti successi, il musical «Da qualche parte oltre l’arcobaleno», originale rivisitazione delle canzoni più celebri delle commedie musicali americane ed italiane: dai brani di «Grease» e «West side story» a quelli di «Rugantino» e «La bella e la bestia», con arrangiamenti di Paolo Zavallone. Domenica il gran finale. Alle ore 11 la messa col cardinale Giambattista Re che, in serata, presenzierà al concerto del Coro civico di Milano (istruito da Mino Bordignon) e dell’orchestra Gasparo da Salò del Festival internazionale di Brescia e Bergamo. Dirigerà Agostino Orizio. SolistiGerardo Chimini (organo), Paolo Pelucchetti (violoncello), Giorgio Valerio (basso), Laura Antonaz (soprano) e Stefano Ferrari (tenore). Giambattista Re, originario di Borno, dopo essere stato per breve tempo curato in città, è andato a Roma per gli studi accademici. Qui ha operato in vari dicasteri della Curia: dalla diplomazia vaticana alla segreteria di stato. Prefetto della Congregazione per i vescovi, ora è stato nominato nel gruppo dei «Cardinali vescovi». Quanto a Orizio, ex allievo di Arturo Benedetti Michelangeli, ha svolto un’intensa attività come pianista, ha fondato il Festival internazionale di Brescia – di cui è tuttora direttore artistico- ; ha ottenuto consensi in Europa, Stati Uniti, Sudafrica e Asia. Nel concerto di domenica Orizio proporrà brani di Locatelli, Vivaldi, Mozart, Haendel e Marco Enrico Bossi, autore salodiano.
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Salo’, due corali chiudono la festa dedicata al Duomo.
Si esibiranno l’Antoniano di Bologna e il civico di Milano