La seconda e definitiva conferenza di servizio convocata nel pomeriggio di ieri in provincia dall’assessore Casagranda, ha espresso all’unanimità un parare favorevole al progetto di circonvallazione ovest di Riva, redatto dallo studio Gentilini e presentato a metà settembre in città. Con questa approvazione la fase burocratica è chiusa ed ora si passa all’esecuzione.Scontata la soddisfazione del vice Pietro Matteotti che è salito a Trento a seguire i lavori della conferenza: ci sarebbe andato anche il sindaco Malossini, data l’importanza del progetto in discussione, se non avesse dovuto porgere al ministro Bersani ed agli altri partecipanti alla conferenza nazionale sul traffico, il saluto di Riva. La conferenza di servizio vede riuniti intorno allo stesso tavolo i rappresentanti di tutti i servizi provinciali chiamati ad esprimersi, con pareri vincolanti, sui progetti in esame: viabilità, urbanistica, tutela ambientale, bacini montani, antiincendio, geologico e comitato tecnico. Tutti questi tecnici hanno preso in visione il progetto ai primi di settembre e poi si sono dati appuntamento al pomeriggio di ieri, dopo che ciascuno per proprio conto aveva avuto la possibilità di esaminare ed approfondire gli aspetti dell’opera. Il fatto che siano stati tutti d’accordo nel licenziare il progetto definitivo dello studio Gentilini, è di un’importanza fondamentale. Infatti il nuovo tracciato non trova corrispondenza in alcuno degli strumenti urbanistici vigenti, nè a livello comunale e comprensoriale, nè a livello provinciale. Però l’unanimità consente di evitare il ricorso alla deroga, in quanto il benestare di tutti, nessuno escluso, rappresenta la condizione per la concessione della deroga stessa. E così il tracciato del progetto Gentilini viene ricalcato metro per metro sia nel prg di Riva (che la provincia sta esaminando, ed al quale potrà apportare la modifica) sia nella variante al Pup che la giunta Dellai conta di licenziare nella prossima primavera. La scaletta dei tempi prevede ora che Gentilini apporti quei minimali ritocchi, ininfluenti sul risultato generale, prescritti dai singoli servizi. Contemporaneamente i proprietari dei terreni interessati agli espropri riceveranno la comunicazione ufficiale dell’esistenza del progetto e della loro possibilità di spedire osservazioni e richieste. La procedura degli espropri vera e propria, salvo opposizioni di particolare spessore, potrà mettersi in moto concretamente nei primi mesi del 2001. Resta da definire il giorno in cui potranno cominciare a scorrere i 25 mesi che, nella relazione al progetto definitivo, l’ingegner Gentilini ha indicato come termine appropriato per finire l’opera e consegnarla agli automobilisti della Busa. E’ certo che la circonvallazione Ovest oprmai ha imboccato la dirittura finale: ci sono i soldi, c’è il progetto, le carte da oggi sono tutte a posto. Il nuovo nastro d’asfalto, 3 chilometri da monte Oro a sant’Andrea, a questo punto è sicuro.
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Tutti d'accordo sul progetto Gentilini da Monte Oro a Ceole
Sì definitivo alla circonvallazione
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