Giovedì 17 gennaio alle 20.30 la Fondazione del Teatro Grande inaugura la Stagione 2019 con uno dei concerti più attesi dell’anno. La Mahler Chamber Orchestra salirà sul palco del Massimo cittadino e sarà diretta dal Maestro Daniele Gatti.
Le sonorità della Mahler Chamber Orchestra – il celebre complesso fondato da Claudio Abbado nel 1997 – sono da sempre caratterizzate dall’esecuzione serrata e precisa dell’ensemble, perfetta risultanza delle singole personalità musicali che lo compongono. Daniele Gatti, per la prima volta ospite della Stagione della Fondazione, è una delle bacchette italiane più prestigiose ed ammirate a livello internazionale. Dal 1992 al 1997 è stato Direttore musicale dell’Accademia di Santa Cecilia ed è recentissima la sua nomina come Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma.
Filo conduttore che accomuna molte delle proposte del cartellone musicale della Stagione Gennaio-Giugno 2019 è il tema del romanticismo a cui anche il concerto di inaugurazione è collegato. Il 17 gennaio il Maestro Gatti eseguirà infatti un programma interamente dedicato al compositore tedesco Robert Schumann, in particolare la Sinfonia n. 2 e la Sinfonia n. 4, pagine di straordinaria intensità espressiva.
Il concerto di inaugurazione della Stagione 2019, come tutti gli appuntamenti di musica sinfonica e di musica da camera in programma, fa parte della Stagione della Società dei Concerti del Teatro Grande. I biglietti per il concerto sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Grande, sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it.
Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà aperta fino all’inizio dello spettacolo.
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
La Mahler Chamber Orchestra (MCO) è stata fondata nel 1997 in base alla visione condivisa di creare un ensemble dal profilo indipendente e internazionale. Con una formazione di base di 45 membri provenienti da venti diversi paesi, la Mahler Chamber Orchestra costituisce un collettivo nomade di musicisti appassionati che si riuniscono in occasione di specifiche tournée in Europa e nel resto del mondo. L’Orchestra è costantemente in viaggio e fino ad oggi si è esibita in più di quaranta diversi paesi nei cinque continenti.
Le sonorità della Mahler Chamber Orchestra sono caratterizzate dall’esecuzione serrata e precisa dell’ensemble, perfetta risultanza delle singole personalità musicali. Il fulcro del repertorio risiede nel periodo classico viennese e nel periodo romantico, ma l’orchestra suona anche opere e prime esecuzioni mondiali contemporanee. L’orchestra ha ricevuto il più significativo impulso artistico dal suo mentore e fondatore Claudio Abbado e dal suo Conductor Laureate Daniel Harding. La pianista Mitsuko Uchida, il violinista Pekka Kuusisto e il direttore d’orchestra Teodor Currentzis sono attualmente gli Artistic Partners che danno ispirazione e contribuiscono alla formazione dell’orchestra, grazie a collaborazioni a lungo termine. Nel 2016 il direttore d’orchestra Daniele Gatti è stato nominato Artistic Advisor. Il primo violino Matthew Truscott dirige l’orchestra regolarmente in concerti di musica da camera.
Tutti i musicisti condividono il forte desiderio di approfondire continuamente il loro rapporto con il pubblico: questo ha ispirato un numero crescente di incontri musicali ‘offstage’ e di progetti che permettono di condividere la musica, l’apprendimento e la creatività con un numero sempre maggiore di persone in tutto il mondo. Feel the Music, progetto di punta della Mahler Chamber Orchestra incentrato su obiettivi educativi e di assistenza, apre le porte del mondo musicale ai bambini sordi e con problemi di udito attraverso interessanti seminari tenuti in scuole e teatri fin dal 2012.
I musicisti condividono la propria passione e competenza con le nuove generazioni: dal 2009, tramite la MCO Academy, collaborano con giovani musicisti per tramandare loro un’esperienza orchestrale di grande qualità. Negli ultimi anni i principali progetti dell’Orchestra hanno incluso il progetto quadriennale con il pianista Leif Ove Andsnes chiamato The Beethoven Journey che ha visto l’esecuzione del ciclo completo dei Concerti di Beethoven in ‘residenza’ in svariate città di tutto il mondo. Il progetto includeva inoltre la realizzazione di una versione scenica di Written on Skin che la Mahler Chamber Orchestra ha interpretato in prima esecuzione mondiale al Festival d’Aix-en-Provence con la direzione del compositore George Benjamin ed eseguito al Festival Mostly Mozart di New York e in tournée, in versione semiscenica, nelle principali città europee.
Nel 2016 l’Orchestra e Mitsuko Uchida hanno inaugurato una collaborazione a lungo termine incentrata sui Concerti per pianoforte di Mozart. Terminato un ciclo completo dedicato alle Sinfonie di Beethoven, la Mahler Chamber Orchestra e Daniele Gatti proseguono il loro interesse per il mondo sinfonico proponendo per la nuova stagione nuovi cicli di sinfonie. La stagione 2018/19 è iniziata con la residenza annuale al Festival di Lucerna e un intensivo tour europeo di dieci concerti con il rinomato direttore Gustavo Dudamel; prossimamente l’Orchestra terrà un focus sull’opera del compositore George Benjamin (in particolare sul suo capolavoro Written on Skin) con esibizioni alla Philharmonie di Berlino e alla Elbphilharmonie di Amburgo; si prevedono le esecuzioni di programmi innovativi diretti dal primo violino Matthew Truscott e dal Partner Artistico Pekka Kuusisto.