Dall’8 gennaio al 31 marzo 2004, saranno cinque le Fiere europee che vedranno presente, in primo piano e ben rappresentata, l’offerta turistica bresciana. L’Assessorato al Turismo della Provincia di Brescia ha così voluto tener fede a un impegno che da tre anni si rinnova, siglando una particolare convenzione con gli operatori turistici della provincia bresciana. Lo scopo di tale intesa è di promuove nell’anno 2004, in modo integrale e unitario, tutto il territorio bresciano nell’ambito fieristico internazionale. “L’Assessorato al Turismo – spiega Ermes Buffoli, assessore al Turismo della Provincia di Brescia – vuole farsi interprete delle esigenze degli operatori del nostro territorio. Due le modalità: supportando la loro attività di promozione e garantendo la rappresentatività dei prodotti della nostra provincia nelle maggiori Fiere internazionali. La finalità è di risolvere e rilanciare il turismo bresciano che, purtroppo, in alcuni periodi dello scorso anno ha sofferto a causa della congiuntura economica”. Dallo scorso giugno in Provincia si lavora all’attuazione di questo accordo che, per l’alto valore che porta con sé, ha ottenuto il consenso di quindici realtà turistiche bresciane, sia pubbliche che private, attive sia in ambito promozionale del territorio e dei suoi prodotti sia nel settore dei servizi. Attraverso la convenzione viene favorita la partecipazione congiunta degli imprenditori turistici bresciani che in tal modo potranno essere presenti insieme alla Provincia di Brescia alle più importanti Fiere internazionali di settore. Quest’anno il ruolo di coordinamento delle realtà coinvolte e di organizzazione degli stand e del personale specializzato è affidato all’Agenzia Territoriale per il Turismo “Riviera dei Limoni”, presieduta da Chicco Risatti, la prima realtà pubblico-privata costituitasi in Provincia di Brescia dopo l’approvazione delle linee guida del turismo bresciano volute dall’Amministrazione Provinciale. Sono state individuate cinque Fiere, quali momento di promozione turistica della provincia di Brescia, tra le più ragguardevoli a livello internazionale. La scelta si è basata su due criteri: da un lato rinnovare e sostenere l’offerta turistica bresciana all’interno di mercati già maturi, ad esempio quello tedesco e quello olandese; dall’altro muovere i primi passi verso i mercati turistici emergenti della Repubblica Ceca e dell’Ungheria, il tutto in linea con la programmazione regionale per l’anno 2004.
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