L’amministrazione comunale ha chiuso l’accordo con la parrocchia di Cavalcaselle dando il via all’iter per la realizzazione degli impianti sportivi della frazione. La convenzione, approvata nell’ultimo consiglio comunale, prevede la cessione da parte della parrocchia di un’area di 35mila metri quadrati confinante con le scuole materna ed elementare.«Il valore commerciale della cessione», ha sottolineato l’assessore all’urbanistica Fausto Scappini durante la seduta, «supera i due milioni di euro. Chiaramente il Comune la riceve a titolo gratuito concedendo a sua volta, come avviene negli accordi di programma, il cambio di destinazione d’uso su un’area di 30mila metri quadrati, sempre di proprietà della parrocchia, che passa dall’attuale destinazione artigianale e industriale a residenziale. Una scelta che ci sembra più appropriata anche in ragione della vicinanza di quest’area al centro abitato».«La capacità edificatoria concessa», ha precisato l’assessore, «è di 24mila metri cubi, che rientrano in quelli previsti dal Piano di assetto del territorio che stiamo predisponendo e che saranno in parte utilizzati per l’edilizia pubblica».Il progetto degli impianti sportivi di Cavalcaselle prevede una palestra, spogliatoi e servizi, campo di calcio e tamburello, un campetto per calcio a cinque. «Ma abbiamo incluso anche la realizzazione di un parco attrezzato e della strada di collegamento tra via Ferrari e la strada regionale 11, di fatto un’alternativa a via Mantovana necessaria anche in previsione delle future lottizzazioni che interesseranno l’area», spiega Ezio Bassi, assessore allo Sport. «Il tutto per un costo complessivo di circa due milioni, di cui 1.350mila già disponibili dall’accordo di programma che abbiamo chiuso con la Ronchi lago, in sede di approvazione della variante per la zona lago di Castelnuovo».Sia Bassi che Scappini insistono sul valore di un’operazione «conclusa dopo un paio d’anni di trattativa e che ci permette di dotare Cavalcaselle di impianti sportivi adeguati a una popolazione che supera i 3300 abitanti. Inoltre la strada realizzata sarà completa di pista pedonale e ciclabile, in modo che le famiglie che abitano nell’entroterra di Cavalcaselle potranno mandare i bambini a scuola da soli. Gli alunni della primaria saranno i primi utilizzatori della palestra».Il complesso sportivo sorgerà su un’area di 43mila quadrati. «Dovremmo definire entro fine mese le cessioni, da parte dei due privati interessati, degli ottomila metri quadrati che si aggiungono ai 35mila arrivati dalla parrocchia. Anche perché», riprende Bassi, «vorremmo iniziare i lavori con il prossimo autunno, non appena la Regione licenzierà il nostro Piano di assetto del territorio intercomunale. Procederemo per stralci, così da realizzare le varie strutture senza interferire con le attività sportive in atto».La convenzione è stata approvata dalla sola maggioranza; astenuti i consiglieri Gino Avanzi e Luigi Baldi mentre hanno espresso parere contrario Flavio Bottura e Bruno Barbazeni. Quest’ultimo riferendosi al cambio di destinazione d’uso ha dichiarato: «Abbiamo regalato un bel po’ di soldi alla parrocchia». Gli ha risposto il sindaco Maurizio Bernardi: «Su quel terreno la parrocchia aveva già acquisito il diritto di edificare 150mila metri cubi di costruzioni ad uso artigianale e industriale. Più che aver regalato qualcosa, direi che l’accordo raggiunto non penalizza nessuno e va a vantaggio della comunità».Nella stessa seduta il Consiglio ha approvato (contrario Barbazeni astenuti Avanzi, Baldi e Bottura) la variazione di bilancio che vede come principale voce in entrata un maggior introito di Ici, rispetto al bilancio di previsione, per 354mila euro. Votati all’unanimità l’accettazione della donazione dell’area dell’ex fabbricato Todt e il piano urbanistico attuativo Signorelli Thomas in località Camalavicina. Infine Ketty Rigatelli è stata nominata nel Comitato di gestione della biblioteca comunale in sostituzione del dimissionario Michele Sartori.
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Votato in Consiglio comunale il progetto per la palestra, i campi di calcio e tamburello, la pista ciclabile. La parrocchia cede il terreno vicino alle scuole elementari e incassa il diritto a costruire case