lunedì, Dicembre 23, 2024
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Contro i rumori molesti dopo ferragosto l’accesso al centro sarà consentito solo ai residenti con tessera Scenderanno ogni sera alle 21.30 per rialzarsi alle 6 del mattino

Silenzio, scatta l’ora delle sbarre

Partirà dopo Ferragosto il nuovo piano promosso dall’amministrazione comunale per la regolamentazione del traffico automobilistico nel centro storico. Le novità e i particolari dell’iniziativa sono stati presentati dal vicesindaco Valter Rizzi nel corso di un’animata e affollata riunione pubblica, che ha visto la partecipazione anche del consigliere comunale Giampaolo Caldogno, del capo dei vigili urbani Giuseppe Prim e del funzionario municipale Francesco Loro. Nutrita la rappresentanza degli operatori economici e dei semplici cittadini, che non hanno mancato di rimarcare le loro titubanze sul nuovo provvedimento. L’accesso al paese sarà regolato da barriere elettroniche posizionate in via Dante Alighieri, Borgo Cavour e Lungolago Cipriani, le tre strade d’ingresso al centro storico. Rimane esclusa via Toscanini, comunque regolata dalla solita sbarra manuale. Una volta all’interno, gli automobilisti potranno uscire da Bardolino passando per via Madonnina, via San Severo e via XX Settembre. «In pratica non cambia nulla dal punto di vista della viabilità», ha spiegato il vicesindaco Valter Rizzi, «la differenza sta nell’utilizzo di barriere elettroniche attivabili tramite una tessera codificata e individuale che stiamo consegnando ai residenti del centro storico, previa una cauzione di cinque euro». Sfiorando il lettore con la tessera si alza la sbarra, larga tre metri, che registra poi il passaggio dell’auto. Per l’uscita non serve invece alcuna tesserina: automaticamente le aste metalliche si alzano all’avvicinarsi di qualsiasi mezzo. Questo per evitare d’imprigionare in paese chi, entrato in orario consentito, esce solo a tarda sera, quando le sbarre sono abbassate. «I mezzi di pronto soccorso saranno tutti dotati di un radiocomando», ha continuato Rizzi invitando i bardolinesi a collaborare al progetto, realizzato per ridurre il traffico e per migliorare la qualità di vita dei residenti. «Non è il modo per risolvere il problema degli schiamazzi notturni», ha ribadito in sala più di un presente, sottolineando come lo spazio a fianco delle barriere elettroniche consentirà il passaggio di motorini e scooter anche durante la notte. «Siamo coscienti del problema e di certo questo è solo un primo passo per arrivare ad un maggiore controllo in paese. Il monitoraggio sarà possibile con l’installazione di una decina di telecamere posizionate nei punti critici del centro storico. Questo secondo intervento partirà in autunno e per realizzarlo sono già stati stanziati 60mila euro», ha ribattuto il vicesindaco, consapevole che il provvedimento adottato potrà creare all’inizio più di un inconveniente. «Come tutte le novità, ci vuole del tempo per mettere a regime il sistema e per ottenere il gradimento della maggior parte dei cittadini. La stessa cosa avvenne negli anni Ottanta quando l’amministrazione decise di chiudere al traffico veicolare piazza Matteotti. Oggi nessuno si sogna di mettere in discussione quella scelta». Critiche sono giunte da alcuni albergatori del centro storico, come non sono mancati suggerimenti utili a migliorare il servizio. In merito alle fasce orarie d’accesso a Bardolino, è stata bocciata al momento l’idea di chiudere il nucleo storico dalle 11,30 alle 14,30. Le sbarre, quindi, dopo Ferragosto si abbasseranno ogni giorno dalle 21,30 alle 6 di mattina. L’intera operazione, con l’installazione delle sei barriere elettroniche, costerà alle casse comunali poco più di 56mila euro.

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