La recente decisione dell’ASST del Garda di chiudere il punto nascite dell’ospedale di Gavardo ha sollevato un’ondata di preoccupazione tra le autorità locali e la comunità. Il sindaco Davide Comaglio, a capo del gruppo di maggioranza “Insieme per Gavardo”, ha espresso forti dubbi riguardo a questa scelta, sottolineando le possibili ripercussioni sul territorio bresciano del Lago di Garda.
Preoccupazioni Espresse dalle Autorità Locali
In una lettera pubblica, il sindaco Comaglio ha evidenziato che la chiusura del punto nascite non preoccupa solo lui, ma coinvolge anche l’intera amministrazione comunale e i sindaci della Comunità Montana Vallesabbia e della sponda bresciana del Lago di Garda. La questione è stata ulteriormente aggravata dall’annuncio dell’assessore regionale Bertolaso, che ha dichiarato la chiusura “temporanea” della struttura, accompagnata dalla proposta di potenziare i servizi prenatali e postnatali.
L’importanza Strategica dell’Ospedale
Comaglio ha messo in evidenza come il punto nascite abbia rappresentato per cinquant’anni un servizio cruciale per il Comune e per l’intera area della Valsabbia. Nonostante il calo delle nascite registrato negli ultimi anni, che ha portato i numeri sotto gli standard minimi considerati necessari, il sindaco sostiene che questo non giustifichi la chiusura di un servizio così essenziale.
Il disinteresse nei confronti della struttura è percepito dalle future madri come un segnale di insicurezza e modernità insufficiente, spingendole a scegliere altre strutture per il parto. Comaglio attribuisce parte della responsabilità a scelte politiche passate che non hanno sempre favorito lo sviluppo dei servizi sanitari.
Investimenti Necessari per Rilanciare i Servizi
Attualmente l’ospedale di Gavardo sta subendo importanti lavori volti a migliorarne la sicurezza sismica degli edifici. Tuttavia, gli amministratori locali auspicano che tali ristrutturazioni siano accompagnate da investimenti significativi nei servizi offerti. Secondo Comaglio, è fondamentale intraprendere scelte coraggiose da parte delle autorità politiche affinché si possa rivedere la decisione sulla chiusura e sviluppare un piano strategico per rilanciare l’efficienza dell’ospedale.
Richiesta ai Politici Locali
Il sindaco ha quindi esortato i rappresentanti politici regionali a lavorare attivamente per riconsiderare la decisione presa riguardo al punto nascite. È necessario elaborare strategie che possano ricostruire sia l’immagine sia l’efficacia dei servizi offerti dall’ospedale locale.
Infine, Comaglio ha voluto esprimere solidarietà al personale sanitario operante nella struttura ospedaliera, invitando la direzione attuale ad affrontare con serietà le problematiche emerse dalla situazione in atto.
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