Il Sindaco di Desenzano del Garda Rosa Leso ha scritto ai parlamentari bresciani, al presidente dell’Anci nazionale e della Lombardia e al Presidente dell’ACB per denunciare la situazione finanziaria venutasi a creare per effetto del Patto di Stabilità e del Fondo di solidarietà.
A Desenzano, su una spesa corrente del 2012 di circa 27 milioni di euro lo Stato trattiene direttamente 5 milioni di euro (quota Imu) e circa 2,3 milioni di euro di fondo di solidarietà, comprendente gli effetti della spending review, con una riduzione considerevole della capacita di spesa.
Nel quinquennio 2009-2013 il Comune di Desenzano ha visto ridotta la propria potenzialità di spesa di circa il 40% tra spese correnti e di investimento. A questo si aggiungono la mancanza di introiti per oneri di urbanizzazione e mancate alienazioni e l’ aumento del bisogno sociale.
Se i dati ufficiosi oggi disponibili fossero confermati (lo sbilancio è determinato in circa 2.800.000 euro) sarebbe a rischio il rispetto del Patto di stabilità con le relative conseguenze: blocco assunzioni, blocco indennità amministratori, aumento quote tributarie, riduzione delle spese per il 2014 pari alla parte eccedente del Patto, controllo stretto della Corte dei conti.
“Non è possibile che Comuni virtuosi e con bilanci solidi” – scrive il Sindaco – “siano messi in condizione di non poter fare neppure la normale manutenzione e di tagliare servizi indispensabili per le categoria più deboli”.