Nel denso programma di interventi che l’Amministrazione Comunale sta attuando in vista del completamento del progetto pluriennale di Riqualificazione del Centro Storico di Sirmione ecco spiccare certamente il restyling completo di Piazza Castello, una delle location più apprezzate e ammirate da turisti e sirmionesi.
Si tratta della Prima piazza che si incontra sulla sinistra entrando dal ponte di ingresso al Centro, essa si sviluppa con una forma allungata ad imbuto frontalmente all’accesso principale del Castello Scaligero, sfociando nella parte più stretta con un accesso a lago, dove parte il molo che chiude ad Ovest il Porticciolo Turistico.
“Con il restyling di Piazza Castello continua il processo di valorizzazione e conservazione del territorio di Sirmione che negli ultimi anni, grazie a continui investimenti, ha permesso la riqualificazione di molte opere. In particolare, nel centro storico, Piazza Castello è la prima piazza che accoglie i visitatori e su di essa si affaccia il castello scaligero, il monumento più rappresentativo di Sirmione. Con questo intervento si vuole valorizzare il maniero stesso ed evidenziare un cono ottico che ci accompagni sino allo scorcio del Lago, grande risorsa del nostro Comune. In questa volontà di valorizzazione si inserisce anche il processo di parziale pedonalizzazione del centro storico”, spiega il Vice Sindaco Luisa Lavelli.
L’intervento inizierà il prossimo 5 novembre e terminerà entro il 12 aprile 2019. L’importo dei lavori ammonta a quota 760.000,00 euro.
“Piazza Castello sarà il quarto importante restyling sviluppato all’interno del nostro mandato elettorale. Abbiamo mantenuto le promesse, anzi, le abbiamo addirittura superate, poiché nel programma comparivano solo due grandi rinnovi strutturali. Dopo Piazza Flaminia, Piazza Piatti, via Catullo, ecco la volta di una delle piazze più di impatto della nostra città, Piazza Castello. Un ringraziamento va anche alle strutture private che hanno scelto di rinnovare il proprio look per adeguarsi a quello proposto dall’Amministrazione Comunale con questo importante intervento”, così l’assessore ai lavori pubblici, viabilità, pubblica sicurezza e protezione civile (LLPP) Maurizio Ferrari.
Gli elementi architettonici principali presenti in questa area sono innanzitutto il Castello Scaligero, quale punto focale da qualunque angolo di osservazione, e il pozzo in pietra, che posizionato a poco più di 30 metri del mastio, si trova esattamente in asse con l’ingresso dello stesso. La pavimentazione della piazza è costituita da cubetti di porfido posati a coda di pavone. Essa si trova ormai in uno stato di obsolescenza, a causa di piccoli cedimenti del sottofondo e a molteplici interventi di rifacimento per l’accesso, nel corso degli anni, ai sottoservizi.
Attualmente la vista del lago è bloccata da un folto gruppo di palme (Chamaerops humilis e Trachicarpus fortunei) che crescono in un’aiuola posizionata nella parte più stratta della piazza, celando il molo e rendendo poco agevole l’accesso allo stesso.
Sempre volgendo lo sguardo dal Castello verso il lago, si possono notare due filari di palme (Trachicarpus fortunei) di altezza variabile tra i 5 e gli 8 metri, che seguono l’andamento delle costruzioni che delimitano la piazza a Nord e Sud; a sinistra il filare è composto da 8 palme mentre quello di destra da 6 palme. Esse crescono in aiuole tonde o quadrate racchiuse da cordoli in cemento sporgenti rispetto al piano della pavimentazione di circa 10-15cm. Gli edifici che insistono sulla piazza si sviluppano in altezza per 3 o 4 piani fuori terra e oltre ad attività commerciali di vario genere, accolgono alberghi, ristoranti, appartamenti e una banca.
La superficie orizzontale della piazza è occupata parzialmente dalla presenza di plateatici delle attività di ristorazione. L’illuminazione pubblica è garantita da lanterne fissate alle pareti dei fabbricati esistenti tramite bracci in ferro battuto, ma non garantiscono più il raggiungimento degli standard minimi richiesti, relativamente al risparmio energetico e all’efficienza luminosa.
Gli interventi in progetto sono stati inseriti nell’Elenco Annuale delle Priorità stabilito dall’Amministrazione Comunale per l’anno 2017, nell’intento di riqualificare il Centro Storico dal punto di vista architettonico ma anche di rinnovare tutti i sottoservizi come le linee fognarie (sia acque bianche che acque nere), l’acquedotto, l’illuminazione pubblica.
DESCRIZIONE DELLE OPERE:
Il progetto prevede in prima istanza la rimozione della pavimentazione in cubetti di porfido esistente, dei sottoservizi obsoleti e la demolizione dei manufatti che vanno in contrasto col progetto; in seconda istanza è prevista l’esecuzione degli scavi e dei successivi reinterri relativamente al rifacimento di tutti i sottoservizi, seguita dalla posa delle tubature e delle linee relative a questi ultimi, con l’installazione di nuovi pozzetti, chiusini o caditoie.