venerdì, Febbraio 21, 2025
HomeBreviSirmione e terme: il TAR contro le denominazioni ingannevoli

Sirmione e terme: il TAR contro le denominazioni ingannevoli

Il TAR del Lazio ha recentemente emesso una sentenza significativa riguardante l'uso ingannevole della parola “terme”, in risposta a un ricorso presentato da Terme di Sirmione con il supporto di Federterme. La decisione è stata presa dopo che, nel gennaio 2023, era stata segnalata la presenza della parola "terme" in denominazioni di centri benessere privi di acqua termale. La legge vigente riserva infatti l'uso del termine solo a quelle strutture che utilizzano acque minerali secondo concessioni specifiche. La sentenza sottolinea come l'inserimento del termine in contesti non appropriati possa indurre i consumatori a credere erroneamente nella natura termale dei servizi offerti.

Con questa pronuncia, il TAR ha annullato un precedente provvedimento d’archiviazione e ha ordinato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di riaprire il caso. Questo rappresenta un passo importante nella lotta contro le "finte terme", tutelando così sia i consumatori che le strutture legittime. Il Presidente di Terme di Sirmione, Cav. Lav. Giacomo Gnutti, ha evidenziato l'importanza del riconoscimento terapeutico delle acque termali e la necessità di garantire trasparenza nella comunicazione per consentire ai clienti scelte informate riguardo al loro benessere.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video