PIÙ DIFFICILE il compito per i gestori della spiaggetta accanto, più piccola, al pontile Feltrinelli: il lago «alto» ha ridotto la dimensione dell’arenile. I pedalò, solamente undici, sono comunque in bella mostra proprio davanti al lungolago; a risollevare l’«agibilità» della spiaggia è però proprio il livello delle acque che, decisamente cresciute, restituiscono al pontile Feltrinelli il ruolo di trampolino preferito dai ragazzi per i tuffi (tuffi che l’anno scorso, al contrario, furono proibiti per l’acqua bassa).Spostandosi verso est, lasciando quindi il centro storico di Desenzano, è inevitabile soffermarsi sulla spiaggetta dietro al Sesto Senso: l’acqua alta se l’è praticamente mangiata. Frequentata per lo più dai desenzanesi, si presenta comunque in discrete condizioni grazie all’area verde, anche se il Comune dovrà provvedere al taglio dell’erba (alta anche quella) e alla sistemazione dei servizi igienici. Il tavolino e le panche da pic nic restano l’unico segnale da parte del Comune per valorizzare la sola spiaggia senza infrastrutture.Si presenta bene invece la Spiaggia d’oro: pulita, con sdraio, ombrelloni e pedalò, sabbia per i giochi dei bambini e beach volley, è probabilmente quella meglio attrezzata.A poche centinaia di metri il porto di Rivoltella può vivere di rendita sugli ultimi lavori: dal gazebo al campo da bocce fino al campo da beach volley, tutto è pronto per l’estate.LA NOTA DOLENTE arriva invece nelle ultime spiagge del comune di Desenzano, probabilmente quelle dimenticate: quella della Madonna della Villa, sporca e ridotta dall’acqua alta a pochi metri quadrati, e quella della ex Zattera, nei giorni scorsi ricpperta di detriti e pesci morti. Difficilmente basterà l’attività del nuovo chiosco aperto dopo una lunga trafila burocratica. Ma è il segnale di una possibile rinascita.Desenzano è pronta per la stagione estiva: dopo l’assaggio di domenica scorsa, con le spiagge prese d’assalto e gli ombrelloni aperti in fretta e furia per far fronte all’ondata di turisti che hanno aperto il mese di giugno, in riva al Garda le spiagge si sono rifatte il look in attesa di una stagione a cui per ora manca soltanto il sole.In primis, la pulizia. Al «Desenzanino», la spiaggia più grande di Desenzano, i gestori hanno predisposto 109 ombrelloni e ultimato i lavori di sistemazione dei servizi. Storicamente presa d’assalto dai giovanissimi, la zona si presenta decisamente pulita.
L’acqua alta ha fatto quasi sparire l’arenile alla Zattera, alla Madonnina e al Sesto Senso. Gli altri li