Io getto a voi tutti i miei fiori del Vittoriale,
perché da voi sieno intrecciati alle cerimonie di questo rito d’amore e d’orgoglio.
Gabriele d’Annunzio
Avrebbe certamente gioito Gabriele d’Annunzio nel vedere la dimora da lui fatta erigere a monumento della sua “vita inimitabile” divenire il palcoscenico del sentimento che più di tutti esaltò con la sua opera poetica.
La Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e la Città di Gardone Riviera hanno infatti stipulato l’attesissima convenzione per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili presso quella che da “estremo lascito del Vate al popolo italiano” è divenuta la casa-museo più visitata d’Europa.
Riappropriatosi dei propri spazi originari grazie al progetto Riconquista e arricchitosi nel corso degli ultimi anni di numerose opere d’arte – tanto da poter essere considerato anche un vero e proprio museo di arte contemporanea a cielo aperto – il Vittoriale mette ora a disposizione delle celebrazioni l’Auditorium, sul quale veglia l’aeroplano biposto che accompagnò il Vate nel celebre volo su Vienna, e i Loggiati, affacciati sulla casa del Poeta, da cui si gode una vista meravigliosa sul Lago di Garda.
Un accordo che fa seguito alle numerosissime richieste avanzate dall’Italia e dall’estero di poter celebrare il proprio matrimonio dove natura, storia, poesia e arte si uniscono in un connubio perfetto.
“Accoglieremo chi si vorrà unire qui, al Vittoriale, con lo splendore che Gabriele d’Annunzio avrebbe riservato agli ospiti più amati”, ha detto il Presidente Giordano Bruno Guerri, “e offriremo tutto l’incanto di un luogo unico al mondo, come la loro felicità: un gioiello incastonato nella corona del Garda e di Gardone Riviera.”
“La celebrazione del matrimonio in un luogo incantato con la certezza di trasmettere un’emozione unica e indimenticabile” ha commentato così il Sindaco di Gardone Riviera, Andrea Cipani.