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“Stabat Mater” ad Arco con Le Soliste del conservatorio Luca Marenzio di Brescia

Il gruppo vocale Le Soliste e l’ensemble d’archi del conservatorio «Luca Marenzio» di Brescia propongono domenica 20 marzo nella chiesa dell’Immacolata di Dro il concerto «Stabat Mater», con musiche di Antonio Vivaldi e di Giovan Battista Pergolesi. Maestro concertatore Luca Morassutti, direttore Silvio Baracco. Lo spettacolo è proposto nell’àmbito della 43ª edizione della Pasqua Musicale Arcense, la tradizionale manifestazione di musica perlopiù classica, sia sacra sia profana, il cui programma si rivolge ad un ampio pubblico con l’eccellenza di prestigiose ensemble e di importanti nomi del panorama musicale europeo. L’inizio è alle ore 20.45, l’ingresso libero.

Il concerto proposto dal conservatorio «Luca Marenzio» di Brescia è frutto di una importante collaborazione con il conservatorio «Francesco Antonio Bonporti» di Trento e Riva del Garda, che dura ormai da diversi anni e che riesce a proporre ogni anno programmi musicali di altissima qualità; per l’edizione 2016, l’orchestra ed il coro eseguono lo Stabat Mater di Pergolesi, particolarmente adatto al periodo che precede la Pasqua.

La chiesa dell’Immacolata di Dro

Costruita nella seconda metà del XIX secolo, la nuova chiesa di Dro viene dedicata alla Madonna Immacolata, dedicazione che appare splendidamente raffigurata nell’affresco absidale di Francesco Giustiniani del 1910. La costruzione viene posta a fianco dell’antica chiesa di San Sisinio, di cui condivide tutt’ora il campanile, e comporta un impegno lungo diversi decenni.

Un sincero grazie a don Stefano Anzelini e alla Parrocchia di Dro per la collaborazione Evento in collaborazione con il comitato pro chiesa s. antonio

La Pasqua Musicale Arcense

Gli spettacoli si svolgono come tradizione anche nelle principali chiese della città, compresa l’evangelica della S.S. Trinità, a sottolineare il carattere ecumenico delle celebrazioni. Un appuntamento di prestigio per il periodo pasquale che da tanti anni attira un ampio pubblico e vasti consensi, unendo ogni anno ad una formula collaudata spunti di novità. Una formula che mette in risalto una caratteristica unica della città di Arco: ospitare, accanto alle tante chiese cattoliche, anche una chiesa evangelica.

Uno dei momenti di maggiore significato, oltre al concerto di Pasqua eseguito dall’Orchestra della Pasqua Musicale Arcense assieme al coro Anzolim de la Tor (domenica 27 marzo), rimane infatti la celebrazione ecumenica della Passione, cattolica e luterana, officiata insieme dal pastore evangelico Martin Krautwurst e dal decano cattolico di Arco monsignor Walter Sommavilla (venerdì 25 marzo). La Pasqua Musicale Arcense si deve all’iniziativa di monsignor Flaim e del pastore Franz Otto Zanfrini che, assieme a Fausto Gobbi e Pietro Forcinella, 43 anni fa pensarono ad un calendario di concerti per il periodo pasquale. Anima artistica della manifestazione è Peter Braschkat, musicista tedesco molto legato alla città di Arco, che fondò l’orchestra della Pasqua Musicale Arcense, composta di musicisti di livello internazionale. La manifestazione ha avuto il merito di aver consolidato il rapporto con la comunità evangelica, che ha la sede proprio nella magnifica chiesa della SS. Trinità di Arco. Nel corso degli anni, poi, ai musicisti chiamati da Peter Braschkat si sono aggiunte altre risorse locali, tra cui la Camerata musicale Città di Arco, l’ensemble Niccolò d’Arco e la Scuola Musicale Alto Garda.

La Pasqua Musicale Arcense è organizzata dal Comune di Arco, con la collaborazione dell’associazione Amici della Musica, del Conservatorio Bomporti, della Scuola Musicale Alto Garda, dell’Azienda Municipale Sviluppo Arco e del coro Castel della sezione SAT di Arco. Collaborano inoltre la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Arco, la Comunità evangelica di Merano, la Parrocchia dell’Addolorata di Bolognano, la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Riva del Garda e il Santuario della Madonna delle Grazie, comunità dei frati francescani di Arco.

IL PROGRAMMA

ANTONIO VIVALDI (1678 – 1741)

Concerto in Do maggiore

Per mandolino, archi e clavicembalo RV 425 II

Allegro; largo; allegro

Solista: Michele Mucci

Ensemble d’archi “Luca Marenzio”

GIOVAN BATTISTA PERGOLESI (1710 – 1736)

Stabat Mater

Per soli coro e archi

Stabat Mater ! Cuius animam gementem | O quam tristis et afflicta | Quae

moerebat et dolebat | Quis est homo | Vidit suum dulcem natum | Eia, Mater

fons amoris | Fac, ut ardeat cor meum | Sancta Mater, istud agas | Fac ut

portem Christi mortem | Inflammatus et accensus | Quando corpus morietur

Solisti: Valentina Di Blasio, soprano; Elisa De Toffol, mezzosoprano

Gruppo vocale “Le Soliste”

Ensemble d’Archi “Luca Marenzio”

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