Il 1999 ha segnato, per il lago di Garda, il ritorno degli olandesi dopo un periodo che sembrava aver fatto registrare una qualche disaffezione. Un 10% in più di arrivi ed un 21% in più di presenze rispetto al 1998 sono i dati che per il 1999 han portato gli olandesi a far registrare, in termini percentuali, il maggior balzo in avanti tra i turisti stranieri. Flessione insistente invece rispetto al 1998 dei francesi che han fatto registrare un calo del 16% negli arrivi e del 19% nelle presenze. I più assidui frequentatori del Garda si sono confermati i cittadini tedeschi che hanno rappresentato più del 57% del movimento turistico straniero e quasi il 42% del movimento turistico complessivo, lasciandosi alle spalle, distanziati, i turisti italiani che si sono attestati sul 27%.Complessivamente il dato ufficiale del movimento turistico gardesano, registrato dalle Aziende di Promozione Turistica di Brescia, della Riviera degli Olivi e del Garda Trentino e rielaborato unitariamente dall’Ufficio Studi della Comunità del Garda, ha fatto rilevare poco meno di 3 milioni di arrivi (2.936.653, pari a un +3.57% rispetto all’anno precedente) e quasi 16 milioni di presenze (+5.64% rispetto al 1998). Un milione 845.068 ha scelto la sistemazione alberghiera, 1 milione 91.585 quella in esercizi extralberghieri.In termini di presenze, la sponda bresciana ne ha fatto registrare 5.127.219, il Garda Trentino 2.456.627, la Riviera degli Olivi 8.189.135. Prevalenza di presenze alberghiere sul Garda bresciano e su quello trentino, netta prevalenza dell’extralberghiero sulla riviera veronese. Alle spalle di tedeschi ed italiani, tra coloro che prediligono il Garda per la loro vacanza si collocano, percentualmente, per numero di presenze, gli olandesi (7,34%), gli inglesi (6,76%) e gli scandinavi (4,72%). Più nel veronese e nel trentino che nel bresciano le presenze tedesche; più nel veronese e nel bresciano che nel trentino, quelle olandesi; più nel trentino e nel bresciano che nel veronese, le presenze inglesi; più sulla sponda bresciana che in quella veronese e trentina, quelle degli italiani.Anche la stagione turistica 2000 sembra essersi avviata sotto i migliori auspici ed i prossimi mesi ci diranno se le linee di tendenza evidenziate lo scorso anno negli afflussi turistici sul Garda saranno confermate.
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Il 1999 ha segnato, per il lago di Garda, il ritorno degli olandesi dopo un periodo che sembrava aver fatto registrare una qualche disaffezione.
Stagione turistica 1999: annata positiva
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