Tre accordi di programma per migliorare la viabilità nell’Alto Garda e in Valcamonica. A sottoscriverli, ieri mattina a Palazzo Broletto, il presidente della Provincia Alberto Cavalli e l’assessore ai lavori pubblici Mauro Parolini; i presidenti delle Comunità montane di Valcamonica e Parco Alto Garda, Gianpietro De Toni e Bruno Faustini; i sindaci di Cedegolo (Pier Luigi Mottinelli) e di Ono S. Pietro (Gloria Vaira). Sotto il profilo finanziario, l’intervento più rilevante è quello che rigurada l’Alto Garda e la statale 45 bis. In particolare, si interverrà sulla Provinciale 38 (Tremosine – Tignale) e sulla 115 (Limone – Tremosine) per un importo totale di 3 milioni e 874 mila euro. E ancora: sulla sp 9 (Gargnano – Valvestino – Magasa) e sulla 133 (Capovalle – Turano di Valvestino) con altri 2 milioni e 324 mila euro. Il totale: 6 milioni e 198 mila euro, 12 miliardi di lire. «È l’intervento più cospicuo mai affrontato sulle strade provinciali dell’Alto Garda – ha sottolineato Bruno Faustini -. Opere che consentiranno di raggiungere più agevolmente la Valvestino e di avvicinare Valsabbia e Alto Garda: infrastrutture importanti in un’area di alta valenza turistica come la nostra». Il presidente della Provincia Cavalli e l’assessore Parolini hanno assicurato di essersi mossi con celerità: «Abbiamo chiesto un contributo regionale a fondo perduto per circa 2 milioni e 500 euro, mentre la Provincia accenderà un mutuo per la restante somma, impegnandosi a restituirla in vent’anni senza interessi, a rate semestrali costanti posticipate». La Comunità del Garda ha già provveduto a preparare il progetto esecutivo, mentre i lavori saranno appaltati ed eseguiti dalla Provincia. Unica condizione: la concessione del finanziamento a fondo perduto nella misura del 40 per cento. Gli altri due accordi di programma sottoscritti ieri mattina riguardano l’adeguamento della Provinciale 86 di Ono S. Pietro, con l’allargamento della sede stradale e la realizzazione del marciapiede per un importo di 878 mila euro (1,7 miliardi di lire) e l’eliminazione di una pericolosa strettoia con la demolizione di un fabbricato nel Comune di Cedegolo (194 mila euro). La Regione contribuirà al primo intervento con un finanziamento a fondo perduto di 351 mila euro, mentre la Provincia ne sborserà 346 mila; la Comunità Montana di Valcamonica, 98 mila: il Comune di Ono, 82 mila. Anche in questo caso, il tutto resta legato al finanziamento regionale che copre la spesa complessiva per il 40 per cento. Riguardo Cedegolo, entra in campo l’Anas , che gestisce la strada statale 42, ma la Provincia contribuirà con 50 mila euro per permettere al Comune di acquisire le aree necessarie. Le opere saranno realizzate dall’Anas. E riguardano: la demolizione dell’immobile sulla strettoia, l’allargamento stradale e la messa in sicurezza. La Regione dovrebbe autorizzare i contributi già da luglio. In seguito, considerato che i progetti sono pronti, si potrà procedere alle gare d’appalto. L’inizio dei lavori entro l’anno, al massimo nella primavera 2004.
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Alto Garda e Valcamonica