La realizzazione della stazione TAV di San Martino continua a suscitare preoccupazioni per l'aumento vertiginoso dei costi delle infrastrutture. Secondo il rapporto 2024 dell'Osservatorio Territoriale Infrastrutture, il costo previsto per l'opera ha superato i 200 milioni di euro, un incremento notevole rispetto ai 60 milioni inizialmente stimati quattro anni fa. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che le procedure sono ancora nelle fasi preliminari, suggerendo che il budget potrebbe aumentare ulteriormente nei prossimi anni.
In aggiunta ai costi della stazione, rimangono da progettare e finanziare tutte le opere accessorie necessarie per garantire l'accessibilità alla struttura, che altrimenti risulterebbe isolata dai centri abitati e dalle principali arterie di collegamento. Queste opere saranno interamente a carico degli enti locali come Regione, Provincia e Comuni. Andrea Spiller del Movimento 5 Stelle ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla sostenibilità economica e tecnica del progetto, avvertendo che senza una risposta decisa da parte dei cittadini e delle istituzioni, si rischia un grave deterioramento del servizio e un impatto negativo sul territorio.