mercoledì, Dicembre 18, 2024
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prende corpo 
la crostata 
da Guinness
Le crostate (una quarantina di quintali, 16 mila fette da 25 centimetri l’una) sono state fornite da vari pasticcieri bresciani

Sul lungolago 
prende corpo 
la crostata 
da Guinness

 Eccola, sul lungolago di Salò, la crostata più lunga del mondo. Parte dal Duomo, «sfila» davanti al palazzo comunale, arriva fino al bar Italia e poi torna indietro. In tutto 1.610 metri, misurati alla presenza del notaio Giovanni Pedrazzi. Il record precedente (non omologato) venne stabilito a Iseo nel ’99: 1.550 metri. Quello nuovo è stato centrato grazie all’organizzazione dell’Associazione italiana donatori organi (Aido) guidata dal presidente provinciale Lino Lovo, affiancata da Ennio Manfredini, dagli alpini locali e da numerosi altri volontari.Una mattinata faticosa, dovuta al fatto che i tavoli arrivati non erano in numero sufficiente. Si è dovuto ricorrere alle assi, e per un tratto pure alle scatole di cartone. Tra gli aiutanti anche l’assessore ai Lavori pubblici Graziano Gandi, che ha tirato, spostato, brigato. Le crostate (una quarantina di quintali, 16 mila fette da 25 centimetri l’una) sono state fornite dai pasticcieri Bertagna di Carpenedolo, «Principe» di Chiari, «Dolce e genuino» di Monticelli Brusati, «Peccati di gola» di Coccaglio, Metelli di Coccaglio, Piergallini di Cunettone, da Mazzacani di Gavardo, Alessio Lusenti, Roberto Franzini e dalla pasticceria «La Volta» di Prevalle. Collocate una dopo l’altra, le fette hanno creato l’effetto serpentone, regalando uno splendido colpo d’occhio.La giornata di sole ha richiamato nel centro storico migliaia di persone, che hanno ammirato, fotografato e ovviamente mangiato la super crostata acquistandola a pezzetti. «Al di là del record – ha commentato Lovo -, a noi interessava pubblicizzare l’attività che svolgiamo, e raccogliere fondi. Un donatore in più moltiplica la vita».La settimana scorsa, sempre l’Aido aveva organizzato un week end all’insegna della canoa (il percorso, diviso in due tappe, ha toccato Toscolano, l’isola del Garda, Desenzano e Sirmione). E in luglio sarà la volta della traversata a nuoto Torri-Maderno, dalla sponda veronese alla bresciana. Tante iniziative per richiamare l’attenzione.Adesso la documentazione, autenticata dal notaio, verrà inviata al Guinness: il libro stampato in più di 100 milioni di copie in un centinaio di Paesi. Per quanto riguarda le torte, nel volume figura il nome di Capo d’Orlando. Il 21 marzo 2004 la località siciliana ha ricoperto via Piave arrivando a 1.120 metri. Il mese scorso, però, Lissone ha fatto meglio, con 1.831 metri di pan di Spagna.

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