giovedì, Dicembre 26, 2024
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Il vicequestore Sebastiano Salvo ha illustrato il piano e le misure di sicurezza che verranno attuati nei giorni del vertice Per i new global due punti informativi e tre «ospedali da campo»

Summit, la città sarà divisa in tre settori

Una zona di massima sicurezza rigorosamente interdetta alle persone prive di specifiche autorizzazioni a ridosso della quale sarà istituita una zona riservata, un’area “cuscinetto”, aperta a tutti, ma accessibile solo a piedi e controllata con discrezione. Nel resto di Riva, invece, la vita dovrebbe scorrere tranquilla come al solito. O quasi. Questa, a grandi linee, la situazione in cui si troverà la nostra città dalle 13 di mercoledì 3 fino alla mezzanotte di sabato 6 settembre. Ad illustrarla, ieri in Comune, c’era Sebastiano Salvo, vicequestore e superesperto dei movimenti no-global inviato dal Ministero degli Interni.«Si tratta – ha sottolineato Salvo, riprendendo le parole del questore Colucci – di soluzioni studiate per creare meno problemi possibile alla gente di Riva. È bene ricordare, inoltre, che l’attenzione delle forze di Polizia non è rivolta esclusivamente alle manifestazioni alternative organizzate dai movimenti new-global, che hanno avuto fin dall’inizio un atteggiamento positivo e da cui arrivano messaggi rassicuranti. Ad imporre la massima allerta è piuttosto la delicata situazione politica internazionale».Nella “Zona di massima sicurezza” (nella cartina qui a lato è delimitata dalla linea tratteggiata) sono ovviamente compresi il Palacongressi e l’area antistante, che ospiterà il summit, il campo sportivo Benacense, che verrà utilizzato come eliporto sia per i velivoli ufficiali che per le eliambulanze, l’Hotel Du Lac, tutto “riservato” ai ministri, l’area della Miralago, vero e proprio quartiere generale interforze, l’Hotel Lido, dove si terranno incontri bilaterali tra i ministri e briefing con la stampa, e la spiaggia (incluse le acque antistanti) compresa tra Punta Lido e l’ultimo ponticello prima della Purfina. In questo tratto, il divieto scatterà alle 13 di mercoledì, ma già dal primo mattino la spiaggia sarà off-limits. L’area che corrisponde alla famigerata “zona rossa”, insomma, anche se Salvo rifiuta di chiamarla così.Subito a ridosso della zona di massima sicurezza c’è la”Zona riservata” (delimitata con la linea nera nela cartina), con viale Rovereto a fare da confine. Qui si trovano gli alberghi dove viene ospitato il personale delle varie delegazioni: partirà dall’hotel Brione per arrivare fino a metà di viale Dante, estendendosi, a sud, su parte di viale s. Francesco, via Liberazione, e nell’area dell’Apt e della Fraglia. A nord, il confine sarà segnato da viale Cattoni, ma la passerella di via Filanda sarà inclusa nella zona. All’interno di quest'”area cuscinetto” sarà istituito il divieto assoluto di circolazione di qualsiasi mezzo, dal camion alla bicicletta. I residenti e i clienti degli alberghi della zona riservata, e solo loro, potranno lasciare le proprie auto nel parcheggio sopraelevato di via Brione e di porto S. Nicolò, ma dovranno richiedere l’autorizzazione presso il comando di Polizia Municipale di Riva o esporre il contrassegno rilasciato dagli hotel in cui alloggiano. Saranno, invece, liberamente utilizzabili come parcheggi le grandi aree concesse dalla Cartiera in via Padova. L’Associazione Agraria, che nella giornata di sabato resterà chiusa, sarà accessibile ai trattori solo fino a venerdì sera. Anche la zona riservata sarà completamente transennata, marciapiedi compresi, ma l’accesso sarà libero con le forze dell’ordine impegnate ad effettuare controlli a campione. Controlli che si faranno più pressanti tra venerdì e sabato, quando è previsto l’arrivo delle delegazioni europee che, in totale, saranno ben 31 (in tutto oltre mille persone), compresa quella (forse) del presidente Romano Prodi. Dal 1º all’8 settembre, per agevolare l’arrivo dei partecipanti al controvertice, verranno installati due punti d’informazione dell’Apt: il primo in via Brione, per chi entra in città proveniente da Rovereto, e il secondo in largo Marconi, per chi sale dalla Gardesana occidentale. Il 6 settembre, infine, giorno in cui si terranno il corteo del controvertice e il concerto finale alla Baltera, saranno allestiti tre posti medici avanzati in grado di far fronte a qualsiasi emergenza sanitaria: uno ad Arco, nel punto di raccolta del corteo, il secondo nel piazzale Mimosa, vicino alla Coop, e il terzo nel parcheggio antistante il cimitero di Varone. Sempre nella giornata di sabato, chiusa la stazione Atesina, di fronte alla ditta Sport Factory verrà istituito un parcheggio supplementare per la Società Trentino Trasporti, che svolgerà servizio di bus navetta trasportando i manifestanti dal camping delle Busatte alla Baltera.

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