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Suoni e Sapori del Garda, Chiesa di Sant’Antonio Abate, Morgnaga con: “Rarità della Polifonia Lombarda del 1600”

Sabato 3  giugno alle ore 21,15 nella Chiesa di Sant’Antonio Abate  a Morgnaga, frazione di Gardone Riviera, si terrà il quarto concerto della Quinta edizione dei Suoni e Sapori del Garda, festival d’area sulla sponda bresciane del Benaco. L’evento, organizzato da Brixia Symphony in collaborazione con il Comune di Gardone Riviera, la Comunità del Garda e la Fondazione Provincia di Brescia Eventi, vedrà protagonista l’ensemble vocale In Tempo Rebelli diretto da Carlo Ramella nella duplice veste di organista e direttore. L’ingresso è libero.

Il concerto offre lo spunto per ascoltare il magnifico organo a trasmissione meccanica  della chiesa, un Anonimo del XVIII secolo che vanta il riutilizzo di 25 canne originali Antegnati, che gli conferiscono soavità e purezza di suono. L’organista e direttore dialogherà all’organo con l’ensemble, nel più perfetto stile seicentesco del dialogo responsoriale voci e strumenti. Il programma, imperniato su autori del periodo, contiene alcune rarità di area lombarda, frutto della costante ricerca musicologica del gruppo. Alla Toccata per organo di Girolamo Frescobaldi e al Ricercare primo di Costanzo Antegnati, si alternano Francesco Bellazzi (Maestro di cappella di Vigevano e poi al Duomo di Milano), il mantovano Girolamo Cavazzoni (Inno Ave Maris Stella) e autori anonimi del periodo veneziano. A chiusura del concerto, tratto dall’antico Codex Calixtinus, l’inno Congaudet hodie.

L’ensemble vocale “In Tempo Rebelli” si è formato a Vigevano nel 2000 dall’incontro di un gruppo di appassionati cultori di pratica vocale monodica e polifonica. Uno degli scopi principali del gruppo è di promuovere lo studio e il recupero in esecuzione della tradizione musicale lombarda, con particolare attenzione a quella vigevanese, relativa al periodo compreso tra la metà del Quattrocento e la fine del Seicento. Grazie all’ensemble è stata possibile la riscoperta, attraverso la prima edizione moderna, delle composizioni di Francesco Bellazzi (1593-post 1628), un compositore vigevanese della prima metà del Seicento. Tra gli altri, si deve all’ensemble la riproposta delle composizioni polifoniche di L. Compere, ospite della corte milanese ai tempi dei duchi. Il concerto sarà dunque  l’occasione per apprezzare il lavoro di questa formazione che si sta creando un sua peculiarità specializzandosi su un determinato repertorio antico. Le musiche saranno frammentate da esecuzioni all’organo del direttore Carlo Ramella a cui si deve la riscoperta e riproposta di alcuni lavori che si ispirano al ricco patrimonio popolare e rivelano una grande freschezza e ricchezza di idee musicali.

 

 

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