Dopo tredici anni di attesa vede la luce un’opera già ribattezzata l’eterna incompiuta. La variante alla Statale 11 di Ponte San Marco, vien aperta al traffico. L’inagurazione, sobria visto che alla luce dei tempi biblici c’è davvero poco da festeggiare, è in programma lunedì alle ore 12 . Il via libera a auto e tir arriva tredici anni dopo l’inizio dei lavori per il completamento della variante alla trafficatissima «Padana superiore». Tanto ha impiegato, infatti, l’Anas a realizzare un segmento di soli 5,8 chilometri, che aggira l’abitato della frazione di Calcinato, «dribbla» l’attraversamento della zona industriale e del centro abitato con l’incrocio principale regolato da semaforo, annulla code, intasamenti, smog, restituisce tranquillità a moltissimi residenti. La variante avvicina anche Brescia, e larga parte della provincia, al lago di Garda, che potrà essere raggiunto più velocemente. L’investimento complessivo ha raggiunto i 31 milioni di euro. «Era una delle più contestate opere incompiute del nostro territorio – ha più volte ammesso il presidente della Provincia, Alberto Cavalli – la sua apertura consente di rendere più fluido il traffico e la viabilità in direzione est- ovest. I collegamenti fra Brescia ed il Basso Garda erano rimasti tra i più difficili; quest’opera porterà benefici strategici». «In tutti questi anni – osserva l’assessore ai Lavori pubblici del Broletto Mauro Parolini -, la Provincia ha fatto pressing sull’Anas, affinché trovasse le risorse economiche necessarie per completare l’opera. Le sollecitazioni hanno avuto buon esito. I lavori sono andati a rilento fino al 2001, poi è arrivata la svolta, il rifinanziamento delle opere di completamento. I sopralluoghi, gli incontri, le lettere sono dunque serviti». Contestualmente all’apertura del tratto di Ponte San Marco, l’Anas consegnerà alla Provincia di Brescia la strada. La strada collega la località Campagnola di Bedizzole e l’imbocco della tangenziale di Lonato; costato, come si diceva, ben 31 milioni di euro, il progetto risale agli anni 1988-90; i lavori furono iniziati nel febbraio del 1992. Il tracciato comprende un tratto in galleria della lunghezza di 1.200 metri, dotata di impianto di ventilazione ad estrazione e segnaletica luminosa con impianto di sos e automatico di segnalazione guasti. In questi ultimi giorni si è provveduto ad effettuare gli ultimi interventi, in particolare la riasfaltatura di un tratto della nuova strada che presentava, a causa del tempo, alcune ondulazioni e la bitumatura delle due bretelle dello svincolo verso Lonato e Bedizzole. È prevista in tempi brevi la realizzazione dell’uscita, per quanti percorrono la tangenziale da Brescia verso il Garda all’altezza della strada Provinciale 28 e della collegata rotatoria, opere che non interferiscono con la funzionalità della nuova variante.