Tar di Trento sospende abbattimento orsa aggressiva a Dro

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) di Trento ha recentemente preso una decisione significativa riguardo all’orsa coinvolta nell’aggressione a un turista francese nel comune di Dro. L’episodio, avvenuto il 16 luglio nella località Naroncolo, aveva sollevato preoccupazioni per la sicurezza delle comunità locali.

Motivi della Decisione del Tar

Nelle motivazioni del provvedimento, la Presidente del Tar Alessandra Farina ha sottolineato come fosse necessario valutare con attenzione le circostanze legate alla richiesta di abbattimento. “Pur comprendendo l’esigenza di dare una risposta immediata alle richieste di sicurezza delle comunità coinvolte”, ha affermato Farina, “l’esame della richiesta cautelare ante causam appare giustificata e meritevole di accoglimento”. La Presidente ha evidenziato l’importanza di sospendere temporaneamente il provvedimento, in particolare per evitare conseguenze irreversibili prima che si possa accertare con certezza se l’aggressione sia realmente attribuibile all’orsa identificata come KJ1.

Dettagli sull’Incidente

Il turista francese colpito dall’attacco era stato prontamente trasportato in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento. Fortunatamente, le sue ferite si sono rivelate lievi, interessando principalmente braccia e gambe. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla gestione degli orsi nella regione.

Reazioni alla Sentenza

La decisione del Tar ha suscitato reazioni positive da parte delle associazioni animaliste. Gian Marco Prampolini, Presidente della Lega Antivivisezione (LEAL), ha espresso soddisfazione per il blocco dell’abbattimento dell’orso: “La soddisfazione di aver bloccato un’esecuzione fuori da ogni logica rafforza la posizione di LEAL”, ha dichiarato Prampolini. Ha inoltre ribadito che la gestione della fauna selvatica trentina dovrebbe essere trasferita al Ministero dell’Ambiente, criticando l’approccio adottato dalla provincia fino ad ora.

Considerazioni sulla Protezione degli Orsi

Nel contesto più ampio della conservazione faunistica, è importante notare che gli orsi sono una specie tutelata a livello nazionale ed europeo. Secondo Prampolini, è fondamentale sviluppare piani e regole che favoriscano una convivenza pacifica tra gli esseri umani e gli animali selvatici sul territorio trentino.