L’Amministrazione comunale punta ad una seria indagine contro l’evasione Ici e Tarsu per recuperare nuove risorse. Intanto ha deciso di mantenere invariata l’imposta comunale sulla prima e seconda casa e di continuare sulla strada virtuosa della non applicazione dell’addizionale Irpef. Tra gli obiettivi dell’anno in corso la valorizzazione dell’entroterra con la sistemazione dei sentieri e delle mulattiere. «Tutto questo si aggiunge», precisa l’assessore al bilancio Davide Benedetti «alle opere pubbliche di valore strategico già iniziate ed altre in itinere, quali la bonifica dell’isola di Trimelone, l’acquisizione del bor-go medievale di Campo, la sistemazione del lungolago, la sistemazione della Chiesa di S. Zeno de l’oselet, e la scoperta della villa romana di Castelletto». «Stiamo lavorando per rendere Brenzone visitabile ed appetibile in chiave turistica per tutto l’anno non dimenticando di avere un occhio di riguardo, a livello sociale, per le categorie più deboli», spiega Benedetti pronto a segnalare l’indagine conoscitiva in atto relativamente alla necessità della prima casa.«Solo cosi avremo il polso della situazione in vista dell’adozione di un nuovo strumento urbanistico comunale». Pollice verso contro il bilancio comunale arriva invece dal gruppo di minoranza Brenzone per …te, che denuncia una situazione economica «abbastanza preoccupante» In particolare il capogruppo Aldo Veronesi sostiene che le entrate sono sovrastimate sia per quanto concerne il recupero Ici che la tassa rifiuti. Ma non solo. «Viene gonfiata di circa 10mila euro l’entrata per la gestione dei parcheggi, è previsto un introito di 10 mila euro dal taglio dei boschi comunali e tra le altre cose si preventivano 12mila euro di contributi per manifestazioni quando nel precedente esercizio la Provincia di Verona li ha negati». Secondo Brenzone per…te l’Amministrazione Simonelli penalizza inoltre settori chiavi come «il turismo, riduzione del 30 per cento degli stanziamenti, e il sociale, fondi diminuiti del 15 per cento». Infine nel piano delle opere pubbliche Veronesi denuncia la mancanza di un piano parcheggi, fondi per l’adeguamento dell’illuminazione pubblica e un piano per la viabilità e spazi pubblici attrezzati.
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Gli obiettivi nel bilancio dell’Amministrazione. Sistemazione del lungolago e dell’entroterra