Il taglio del nastro all’Eurospar ha segnato, ieri pomeriggio, l’inaugurazione del Parco commerciale Ics, sulla tangenziale di Peschiera. Il Parco occupa l’ultima area riservata alla grande distribuzione ovvero con esercizi con superficie dai 1500 metri quadrati in su: queste, infatti, le indicazioni date dal «piano per il commercio» predisposto nel 2006 dall’architetto Alberto Bernardi su incarico dell’amministrazione arilicense, in particolare dell’assessore al commercio, Paolo Melotti. All’inaugurazione erano presenti rappresentanti dell’amministrazione comunale. Ma anche, su un piano più giocoso, «Prezzemolo», il draghetto-mascotte del parco divertimenti di Gardaland.Proprio Melotti illustrando il Piano aveva fotografato la situazione commerciale di Peschiera. «A fronte dei 12 mila e 800 metri quadrati coperti a Peschiera dai piccoli negozi, ve ne sono oltre 15 mila occupati dalle medie strutture e 2500 dalla grande distribuzione. Per questo», aveva detto l’assessore, «con il nuovo piano del commercio abbiamo stabilito di fermare la grande distribuzione limitandoci alla lottizzazione dell’ex discoteca Ics».A fronte del progetto il lottizzante aveva curato parte del progetto (seguito dall’ufficio tecnico del Comune e da Fabrizio Zanetti e Claudio Allegri) e la realizzazione della grande rotonda sorta al confine tra Peschiera e Castelnuovo (località Cavalcaselle): costata 620 mila euro, di cui 130 pagati da Castelnuovo, la rotatoria é stata inaugurata a fine giugno del 2006.Ora il taglio del nastro di alcune delle attività che operano nella struttura (le altre apriranno a breve) e tra queste l’approdo nella cittadina gardesana del marchio Mac Donald’s con annesso McDrive. «Credo che quest’oggi si inaugurino una serie di realtà che saranno importanti anche per il territorio. Basti pensare alla politica di occupazione: ci sono infatti circa 50 collaboratori, soprattutto giovani, provenienti da Peschiera e che noi impieghiamo non stagionalmente ma per tutto l’arco dell’anno», ha commentato Marco Tarozzo, Direttore Marketing di Eurospar. «Accanto a questo, c’è l’impegno del nostro gruppo a contenere la politica dei prezzi, a servirci delle migliori tecnologie per abbattere i consumi ad esempio di elettricità e dunque a contribuire alla tutela dell’ambiente».Tarozzo risponde anche alle perplessità che spesso accompagnano l’insediamento della grande distribuzione e della sua eventuale responsabilità nella crisi delle piccole realtà commerciali. «In questo caso rispondo, ovviamente, per l’azienda che rappresento. Eurospar è presente in Italia con 200 punti vendita diretti e come riferimento di circa 600 dettaglianti. Dunque non siamo qui per creare problemi al negozio cosiddetto di vicinanza. Anzi: se anche questi vorranno affiancarsi a noi, potranno usufruire di una politica di acquisto più favorevole e dunque trarre benefici dalla nostra presenza a Peschiera».
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Ieri l’inaugurazione ufficiale del parco commerciale che sorge dove un tempo c’era la discoteca «Ics»