Crisi energetica, oscillazioni del prezzo delle materie prime, smottamenti politici: mai come nell’ultimo anno e mezzo ci si è ritrovati a pensare con crescente apprensione a questioni di tipo finanziario. Ed è proprio nei momenti cruciali che l’ipotesi di fare un investimento, magari per scommettere sulla sicurezza futura, acquisisce un valore nuovo. Probabilmente in un sistema economico reso instabile dall’inflazione, che ha cambiato le abitudini di consumo degli italiani, è complicato sentirsi pronti per un percorso di questo tipo, soprattutto se non si hanno competenze finanziarie specifiche o se non si dispone di cifre importanti, ma ci sono almeno due spunti interessanti da considerare: il primo è legato al risparmio, il secondo si appunta su tempo e denaro, due elementi chiave da capitalizzare. Vediamo come si legano al tema dell’investimento.
Gli italiani investono risparmiando
Può essere una cifra accumulata un po’ alla volta, o un progetto di accantonamento portato avanti su consiglio di un esperto, poco importa: quando si ha bisogno di un capitale di partenza la prima cosa da fare è avviare un programma di risparmio. Una soluzione che gli italiani conoscono bene, i Millennials in particolare, e i dati non mentono: come rileva la Banca d’Italia, nel Bel Paese il 2022 è stato caratterizzato dalla storica tendenza a movimentare poco i risparmi su conti correnti o di deposito, il report parla di circa 1.700 miliardi potenzialmente investibili, ma ancora fermi. Come mai? In Italia la scarsa attitudine all’investimento si è consolidata in un momento storico in cui questo tipo di operazioni risultavano vantaggiose solo a fronte di capitali consistenti: in passato, infatti, i piccoli investimenti erano poco valorizzati dall’industria finanziaria e offrivano ai risparmiatori guadagni piuttosto esigui. Ecco perché alla luce di questo scenario gli italiani hanno imparato a orientarsi su altre soluzioni.
Oggi, tuttavia, le cose sono cambiate in modo significativo e il mercato offre prodotti finanziari che si rivelano redditizi anche senza impegnare grosse cifre. Pensiamo, ad esempio, ai fondi di investimento passivi: noti anche come ETF, questi strumenti permettono anche ai piccoli investitori di diversificare le proprie attività scegliendo in un ampio paniere di titoli, e di farlo senza dover necessariamente impegnare somme imponenti.
Se oggi il mercato permette a tutti di valutare un investimento è anche grazie alla diffusione della fintech: l’integrazione degli strumenti finanziari con le più moderne tecnologie, infatti, ha semplificato di molto l’operatività degli investimenti e di conseguenza ne ha abbassato i costi.
Spendere o investire: che differenza c’è?
Dopo aver analizzato il rapporto tra risparmio e investimento nell’ambito di uno scenario di tipo economico, passiamo in rassegna il binomio “tempo – denaro” provando a porci un interrogativo: qual è la differenza tra spendere e investire? Di solito quando si “spende”, si è portati a usare qualcosa fino a esaurimento: da questa attività normalmente non ci si aspetta un ritorno economico. Se invece si mette in campo un investimento, lo scopo principale è proprio l’ottenimento di un guadagno economico.
Nella vita quotidiana siamo chiamati a fare continue valutazioni e a chiederci se una determinata attività sia un modo di spendere il proprio tempo, o se invece non rappresenti un investimento a lungo termine: ecco che proprio il tempo, allora, assume un valore nuovo, meno legato al fronte finanziario e più vicino alla qualità della vita. Ma in quanti modi si può investire il proprio tempo?
Le attività sono innumerevoli, dallo sport, all’arte, alla musica, senza dimenticare le attività benefiche e di volontariato: chi sa mettersi in gioco con qualcosa di nuovo, non smette di crescere a livello personale. C’è chi poi ha imparato a dare valore al tempo anche nei momenti di crisi: in tanti durante la pandemia hanno studiato per acquisire nuove competenze e sono riusciti a cambiare lavoro.
Anche il gioco regala spunti importanti per capitalizzare il proprio tempo: mettersi alla prova con i classici giochi da casinò come il poker, il blackjack o il baccarat aiuta a mantenere la mente allenata, ad affinare le proprie abilità strategiche e il pensiero probabilistico. Molte piattaforme per il casinò online, inoltre, offrono l’opportunità di impiegare una moneta virtuale, senza necessariamente registrarsi: una valida soluzione per concedersi un momento di relax e per migliorare la propria performance di gioco senza investire soldi veri.
Sebbene siano per tradizione più inclini a risparmiare, gli italiani oggi, anche grazie a strumenti finanziari più vantaggiosi, sono sempre più abituati a mettere a frutto i propri capitali. Quello dell’investimento, d’altra parte, è un tema molto sentito in questo momento storico ed è anche una metafora che ci consente di leggere tra le pieghe della vita quotidiana: così come si accantona una piccola somma per reinvestirla in un progetto finalizzato a garantire la sicurezza futura, anche la capacità di dedicare del tempo ad attività di qualità rappresenta il segreto per una vita serena.