«Sarà anche quest’anno Tremosine la sede dell’Open d’Italia, il torneo internazionale di tennis su sedia a rotelle»: è con orgoglio che il sindaco di Tremosine annuncia, nella presentazione a palazzo Martinengo, che tra il 3 e l’8 settembre Tremosine farà da cornice alla sesta edizione della manifestazione sportiva dedicata al mondo dei disabili. Un evento non di poca importanza, al quale parteciperanno molti degli atleti protagonisti del tennis nelle paraolimpiadi di Sydney, tra cui anche la neocampionessa mondiale. Un’iniziativa valida non solo sul fronte del sociale ma su quello sportivo, che ha trovato ancora il sostegno della famiglia Camozzi, che l’ha sponsorizzata, e l’organizzazione del Tennis Club Molino di Rezzato. Quattro le gare in programma col doppio e singolo maschile e femminile che avranno sede nel centro sportivo residence Campi di Voltino di Tremosine. Allettante il montepremi, diecimila dollari, insieme a numerose coppe e trofei. Alla presentazione era presente il presidente della Provincia Cavalli con l’assessore allo sport Alessandro Sala e l’organizzatore Roberto Rosato. Tutti hanno avuto parole di profonda soddisfazione per la nuova conferma dell’iniziativa in un paese del Bresciano che ha saputo mettere a disposizione strutture di ottimo livello e prive di quelle barriere architettoniche che altrove limitano notevolmente l’accesso alla vita sportiva per molti disabili. Ospite d’onore Clay Ragazzoni, che da ormai vent’anni vive direttamente la difficile situazione dei disabili e che sarà presente durante tutta questa edizione. L’ex pilota di Formula uno dopo aver ringraziato organizzatori e sostenitori ha attaccato con durezza i media nazionali, in particolare quelli di ambito sportivo, che «se spesso ospitano notizie a dir poco prive di interesse, trascurano invece completamente le attività di alto livello che si sviluppano nel mondo dei disabili, non considerando il loro valore e l’ampio richiamo che potrebbero avere». Il bellissimo centro turistico dell’entroterra gardesano porterà così la propria testimonianza e il proprio impegno nel tentativo di modificare una cultura che vede nell’handicap una diversità di cui vergognarsi e in cui molte strutture, con la loro inadeguatezza, ne fanno sentire il peso a partire proprio dalle semplici esigenze quotidiane. L’assessore Sala ha ricordato l’impegno che la Provincia ha portato avanti di fronte a questi problemi, con convenzioni stipulate con la federazione disabili, quella dei non vedenti e con la scuola Nikolajewka. Le due campionesse straniere intervenute alla presentazione si sono mostrate molto felici dell’evento di grande importanza e soddisfatte per lo sforzo che sponsor e organizzatori hanno destinato a questo torneo, valevole per la classifica mondiale, e che richiamerà senz’altro un ampio pubblico, pronto a seguire con interesse i numerosi atleti che parteciperanno alla manifestazione.
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