La Fiera Regionale di Lonato compie 47 anni. Un compleanno che, secondo il sindaco Morando Perini, consolida, dopo l’oblio degli anni ’90, un effettivo rilancio e un recupero non solo di immagine, ma anche di partecipazione di espositori. L’edizione 2005 si terrà dal 14 al 17 gennaio e coinvolgerà tutto il paese, con una serie di appuntamenti a partire da oggi con la consueta corsa podistica «Quater pas a Lunà» al quartiere Lonato 2, fino al giorno 22 con una manifestazione internazionale di pugilato nel palazzetto dello sport. Insomma, di tutto un po’. Ma andiamo con ordine a partire dai numeri di questa mini campionaria. «Sono oltre un centinaio gli standisti – ha ricordato il vice presidente Davide Bollani, nel corso della presentazione ufficiale che si è svolta ieri al centro sociale Aurora – con un crescendo di richieste rispetto agli anni precedenti. Per la prima volta il Palasport viene interamente usato per gli espositori. A questo vanno poi aggiunti il padiglione dei commercianti e artigiani del paese (Qui Lonato) destinato a bissare il successo dell’anno scorso, quello venatorio gestito da tutte e 4 le associazioni dei cacciatori, quello agricolo dell’Anga nel piazzale delle scuole medie». Nel solco della tradizione rientra il circuito enogastronomico «A tutto porcello», che rilancia un simbolo tipico delle origini della Fiera di Sant’Antonio, sorta col fine di incrementare il commercio dei suini, fonte di buoni affari per i mercati dell’epoca. Al circuito hanno aderito 8 locali di Lonato (Antico Corlo – Il Rovere – da Achille – Cà dei Mat – Bettola – Nuovo Lonatino – Da Ezio – Il Rustichello) e da fuori paese il ristorante Sullivan di Ponte S. Marco. Un altro tuffo nel passato sarà poi la sistemazione della centralissima piazza Martiri della Libertà, su progetto di Ezio Rodella. Sparirà dalla piazza l’ingombrante tensostruttura, poco gradita a residenti e commercianti, e troverà invece posto, al centro, un grande recinto di 20 metri quadrati, contenente animali da cortile. Ai lati saranno collocati una serie di gazebo enogastronomici contornati da aiuole realizzate dal vivaio Lago Fiorito di Desenzano, inoltre ci saranno giostre per i bambini. Sotto la torre troveranno invece collocazione il Luna park e la grande sala giochi. L’associazione Commercianti guidata da Mario Pace si è impegnata anche quest’anno a fornire una vetrina delle attività produttive di Lonato con un proprio padiglione, vicino alle scuole elementari mentre le associazioni venatorie saranno presenti lungo via Caduti del Lavoro. Espositori del Mercantico occuperanno via Tarello e parte di corso Garibaldi, la restante parte sarà ravvivata dai comitati di frazione con dei carri particolari. Molti gli eventi sportivi organizzati insieme all’assessorato allo Sport retto da Stefano Formenti: torneo regionale di Bocce, torneo nazionale di Calcio, corse podistiche e pugilato. C’è poi il treno storico del gusto lungo il tratto Lonato – Peschiera e ritorno. I biglietti sono in vendita presso l’Ocean Viaggi in corso Garibaldi. La Fiera chiuderà il 17 gennaio con la tradizionale benedizione degli animali sul sagrato della chiesa di S. Antonio. E qui c’è da registrare un’iniziativa di solidarietà legata proprio al recente sisma del Garda che ha colpito anche l’abbazia di Maguzzano. Per ogni animaletto che i bambini porteranno alla benedizione la Giunta comunale devolverà 10 euro per i lavori di sistemazione dell’abbazia.
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Presentata l’edizione del 47esimo anno, che si terrà dal 14 al 17 gennaio prossimi. Tante novità nel solco della tradizione. Un paese si mette in piazza
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